domenica 29 aprile 2012

Acido ialuronico: mon amour

Oggi non esiste più il cosmetico inteso come "belletto", persino un fard o un rossetto hanno tra i loro ingredienti sostanze idratanti, riparatrici, isolanti e protettive.
Poichè la scienza scopre ogni giorno i meccanismi della natura per riparare, ripristinare, RESTITUIRE quello che il tempo o altro consuma, la moderna tecnologia cerca di riprodurre il meccanismo ed elabora sostanze uguali o equivalenti che possano favorire e ripristinare quello che si perde.
Acido ialuronico: a 20 anni ne siamo ricchi, a 40 anni ne abbiamo la metà, a 60 ne rimane solo il 10% circa di quello iniziale.
Dalla gioventù alla maturità se ne consuma ogni giorno un pò, talvolta di più a volte meno, quindi per contrastare la perdita di questa sostanza "miracolosa" responsabile insieme ad altre, dell'idratazione della cute, del suo turgore della luminosità. È saggio fare come Penelope che rimaneva sempre allo stesso punto con la sua tela.
Somministrare ogni giorno una certa quantità di ialuronico alla pelle significa rallentare e contrastare la perdita fisiologica e cercare di rimanere il più a lungo possibile con la pelle sana e giovane.
Ma quale acido ialuronico usare?
Ce ne sono di diversi tipi: acido ialuronico ad alto peso molecolare, acido ialuronico a basso peso molecolare, sodio ialuronato, glicosoaminoglicani precursori di esso ecc ecc.
Il  tipo ad alto peso miolecolare non penetra perchè la pelle per difendersi da virus e batteri, che possiedono grosse molecole, non lo consente, quindi se lo usiamo sulla superficie cutanea realizziamo un' idratazione dello strato corneo che dura un certo tempo, lo stesso meccanismo vale anche per il sodio ialuronato. Se vogliamo realizzare una idratazione profonda e duratura, un aumento di volume nelle zone invecchiate e nei punti dove la cute si è riempita di rughe, dobbiamo iniettarlo  con i filler: i  risultati, se la tecnica è eseguita in modo corretto, sono fantastici.
Se vogliamo idratare più profondamente la pelle con dermocosmetici, dobbiamo usare  quelli che contengono acido ialuronico a basso peso molecolare.
Cosa vuol dire?  
Vuol dire che la biotecnologia ha scisso la molecola in più parti e la dimensione della sostanza consente una più profonda penetrazione e quindi una idratazione più profonda e duratura, anche  con effetto CARRIER, che vuol dire con effetto trasportatore: se nel dermocosmetico ci sono altre sostanze, come sempre succede nei buoni prodotti, l'acido ialuronico li trascina e aiuta anche la loro penetrazione.Quindi acido ialuronico: il perchè è chiaro.
Ma come dove e quando?
Le notizie che gli esperti comunicano servono perchè ognuno elabori il proprio protocollo in base non solo alla pelle che si possiede, ma anche al tipo si vita che si fa, all'alimentazione  che si segue:
  • si deve usare un buon prodotto una volta al dì;
  • se si è disidratati anche due al dì;
  • se si beve poco lo stesso usarlo due volte al dì;
  • se si vive molto in ambienti chiusi e iperiscaldati.
Bisogna impegnarsi e studiare le reazioni della pelle, provare e riprovare fino a trovare il ritmo giusto, sempre pronti a modificarlo nel caso la risposta non sia più soddisfacente.
Imparare ad usare il siero o la crema (vedi cosmetici Chronos www.chronoscare.com), integrare la quotidianetà con la maschera, fare peeling ed usare scrub fisico per mantenere sempre la pelle priva di strati inspessiti che  rallentano l'assorbimento.
Ma soprattutto imparare a conoscere la vostra pelle e imparare a conoscere sostanze meravigliose come l'acido ialuronico ed usarlo al meglio.
Provatelo e lui si farà amare.

Nessun commento:

Posta un commento