giovedì 28 giugno 2012

Sole e macchie 2


Un tempo lontano, si schiariva la pelle del viso anche con il succo di limone. Il responsabile di tale prodigio era l'acido citrico del limone.
Oggi l'acido citrico è uno dei tanti componenti dei peeling, che con un uso costante e intelligente sono in grado di attenuare tutte le alterazioni cromatiche della pelle. Attenzione sempre al come dove quando e perchè.
I peeling potenti vanno fatti dal medico che sa dosarli ed usarli, vanno fatti possibilmente nelle stagioni in cui i raggi ultravioletti nell'aria sono pochi e cioè autunno ed inverno, e dopo un peeling mai sole o lampade perchè la pelle che si sta rinnovando o la pelle che sta formando una cicatrice anche piccola, come quella di un brufolo, è una pelle molto sensibile ai raggi ultravioletti e si macchia cioè si iperpigmenta con estrema facilità.

Ma la pelle non omogenea, con macchie qua e la, sotto l'effetto del sole, si abbronza male e accentua la differenza di colore.
Si può fare qualcosa anche all'ultimo momento ma attenzione: seguire attentamente le regole.
Se mancano almeno 20 giorni al sole totale, potete fare un leggero peeling dal medico, che sa usare e dosare l'azione esfoliante e poi, a casa tutti i giorni, prima uno scrub fisico cioè fatto di microparticelle che continuano a stimolare l'esfoliazione, come quello al bamboo della linea Chronos,e poi usare con costanza sera e mattina, in quantità notevole il siero con acido ialuronico a basso peso molecolare che penetrerà profondamente e farà da trasportatore anche alla crema da abbinare subito dopo, crema con acido ialuronico, polipeptidi, cellule staminali vegetali, tutto ciò che aiuta la ricostruzione dello strato superficiale della pelle in maniera corretta tentando di attenuare le macchie.
Solo così potrete sperare di ottenere una buona abbronzatura omogenea e non accumulare sulla pelle altre macchie di melanina.
Se nonostante tutto, in autunno vi ritrovate con la cute macchiata, dovete ricorrere al dermatologo per le varie tecniche di rimozione delle macchie, poichè, lasciate come  sono, le macchie  possono solo peggiorare.
Se non ne  avete molte  ma la pelle è un pò spenta e inspessita, scrub al bamboo tutti i giorni, tanto ialuronico con sopra crema sera e mattina, e almeno tre volte alla  settimana, usate la  maschera lift e idratante all'acido ialuronico delle linee Bellezza senza età Chronos e ....... buona abbronzatura.

sabato 23 giugno 2012

Sole e macchie

La pelle ha il suo ciclo vitale: a 20 anni impiega 21 giorni circa per rinnovarsi, poi sempre di più ....
Nel normale processo di rinnovamento, possono manifestarsi delle discromie cioè delle variazione del colore: quando la pelle è giovane può dipendere da stati di sofferenza della pelle stessa, quando non si è più giovani, le macchie sono uno dei tanti segni dell'invecchiamento.
Ma cosa sono le macchie?
In modo un pò semplicistico, vanno considerate come una alterazione del meccanismo di formazione della melanina, il pigmento scuro responsabile dell'abbronzatura.
La melanina si addensa in alcuni punti più che in altri e questo meccanismo può essere indotto anche dall'uso di tanti farmaci che rendono la pelle sensibile (si dice che la pillola anticoncezionale "macchia la pelle"), anche dalle variazioni ormonali indotte ad esempio dalla gravidanza, anche dall' uso di profumi particolari a cui segue esposizione al sole o a una lampada abbronzante.
Il meccanismo è a grandi linee lo stesso: la pelle si sensibilizza a un prodotto, a un farmaco, oppure soffre di qualche arrossamento allergia, diventa reattiva in maniera  eccessiva e quando viene riparata e sostituita, la nuova pelle ha un pigmento diverso specie nei punti dove erano le piccole lesioni o irritazioni.
Molto spesso le macchie persistono e la pelle si rinnova mantenendo la discromia.
E il sole evidenzia e favorisce in alcuni casi queste differenze di colore?
Cosa fare?  C'è tanto da fare, ma bisogna imparare anche in questo caso, a curare la pelle.
Vi aiuteremo a capire quali sono i metodi migliori per contrastare il fenomeno.
Intanto pulitela e scrubbatela con cura e attenzione: Chronos (www.chronoscare.com) vi farà conoscere uno scrub al bamboo che si può usare tutti i giorni.

venerdì 22 giugno 2012

Ripara subito i danni del sole

La pelle protetta dai vestiti nel lungo inverno, non è preparata all'aggressione del sole, tanto, tutto insieme e nel periodo di maggiore calore: le ferie non sono lunghe e si tende a stare al sole troppo.
Non si ha il tempo e la voglia di rispettare le regole di prudenza , nè di ripararsi e schermarsi continuamente con i filtri di protezione.

Le giornate lunghe e calde stressano e disidratano la pelle, non solo del viso. È indubbiamente ancora peggio se non si hanno più venti anni. Si chiama anelastosi quel brutto aspetto che assume il viso o il decolletè quando si è esagerato a lungo sia con il sole che con le lampade: pieghe, grinze, colore opaco, come la pelle dei pescatori.
Per proteggersi dal danno è ovviamente importante usare sempre e in modo abbondante gli schermi protettivi, stare all'ombra nelle ore centrali,  mettere anche qualche indumento leggero se si sta in acqua o in barca a lungo, ma soprattutto ricordarsi di riparare, comunque, tutti i giorni, la sera dopo la doccia che rimuove salsedine sudore e cellule morte.
Il siero corpo R&R con acido ialuronico, echinacea cellule staminali, con elicriso, e peptidi, della linea Chronos (www.chronoscare.com) è indicato per ridurre il danno, ma va usato con regolarità e abbondanza perchè il danno da luce solare è potente e per certi versi, a volte, irreversibile. Dopo il siero sarebbe ottimale applicare l'emulsione della stessa linea per reidratare la pelle.

domenica 17 giugno 2012

È chiara la differenza tra acido ialuronico ed il resto? NOOO!

Acido ialuronico, alto peso molecolare, basso peso molecolare, acido biuronico, sodio ialuronato, precursori dell'acido ialuronico.... ecc ecc sono sostanze equivalenti? 
Assolutamente no, no nelle funzioni, no nella formula chimica, no nei costi.

Data la versatilità dell'acido ialuronico e delle molteplici funzioni che può svolgere, lo troviamo dovunque ed in tutte le salse.
Ma attenzione alle delusioni, cioè ai risultati non soddisfacenti dovuti  molto spesso ad un uso improprio.


Prendiamo acido ialuronico e sodio ialuronato: sono la stessa cosa? 
  • NOOO uno è un acido, l'altro un sale.
  • Hanno le stesse caratteristiche e le stesse funzioni?  NOOO
  • Hanno lo stesso costo di produzione? NOOO
Se nell'espositore di un prodotto che dichiara acido ialuronico ed ha un prezzo accessibile o basso, andate a vedere cosa contiene ed  in quale percentuale, scoprirete che quasi sempre c'è sodio ialuronato che costa molto ma molto meno ed ha funzioni completamente diverse.
E se il prodotto reclamizzato contiene nella lista degli ingredienti detta INCI, acido ialuronico tra le ultime voci, vuol dire che il prezzo modesto è dovuto anche alla modesta quantità di acido ialuronico che contiene. PREZZO BASSO POCO ACIDO IALURONICO.
Perchè l'acido ialuronico è costoso e nessuno, neanche la grande distribuzione riesce a fare i miracoli.
C'è poi la differenza tra quello ad alto peso molecolare e quello a basso peso molecolare:anche qui c'è notevole differenza nei costi di produzione e nelle azioni cosmetiche che realizzano.
Molti utenti si rivolgono al prodotto farmaceutico:  pomata all'acido ialuronico per le piccole ferite e per facilitare la buona cicatrizzazione.
Pensano così di usare tale prodotto come cosmetico: se fa venire belle le cicatrici,farà bella anche la pelle.
Peccato che quel tipo di acido agisce molto bene quando la pelle è ferita, lesionata, non ha lo stesso effetto su pelle integra.
Di qui spesso il giudizio negativo che si ricava di una sostanza tanto sbandierata che invece delude.
Prima di giudicare se c'è risposta positiva con l'uso di un cosmetico, assicuratevi che sapete cosa è come funziona e se va bene per il vostro problema e ricordate che le creme al caviale che usavano le nostre nonne erano costose perchè il caviale era costoso. Lo è ancora oggi.
Se scegliete buoni prodotti che risparmiano sul packaging, sulla distribuzione e sulla pubblicità, forse vi accorgerete di avere un ottimo prodotto a prezzo contenuto. Provate,prima informatevi e poi provate: provate per dieci giorni e poi tornate ai vecchi prodotti e fate da soli il bilancio.
Dove trovare prodotti che risparmiano sul packaging, sulla distribuzione e sulla pubblicità e vi fanno pagare solo ottime materie prime e magnifiche formulazioni?
Da Chronos la linea "Bellezza senza età" (www.chronoscare.com) dove anche il latte detergente contiene un signor acido ialuronico.

sabato 16 giugno 2012

Acido ialuronico: sai cosa è e come usarlo al meglio??

Tutti o quasi hanno sentito parlare dell'acido ialuronico e delle sue prodezze. Tutti, o quasi, sanno che possiede la capacità di legarsi con l'acqua e questo gli conferisce a buon diritto, il titolo di migliore sostanza idratante. Ma ci sono situazioni in cui queste capacità non si possono esprimere al meglio: la molecola dell'acido ialuronico è molto grande e come tutte le molecole grandi, vedi batteri e virus, non supera la barriera rappresentata dalla pelle. Quindi se usiamo l'acido ialuronico ad alto peso molecolare,cioè che ha una grande molecola, riusciamo ad idratare solo lo strato superficiale dell'epidermide, cioè lo strato corneo. La pelle sarà più morbida tesa ed idratata ma solo per poche ore e poi l'idratazione finirà.
Sappiamo anche che una caratteristica dell'acido ialuronico è di  intervenire nella formazione di collagene ed elastina.
Questo succede però, sotto al livello cutaneo e come ci arriva se non può penetrare dalla pelle?
O lo iniettiamo con ago per posizionarlo nelle zone svuotate ed invecchiate oppure usiamo acido ialuronico a basso peso molecolare.
La tecnica per realizzare un acido ialuronico fa parte delle biotecnologie, difficili da spiegare ai non addetti ai lavori. Una volta realizzata un molecola molto piccola, l'acido ialuronico riesce a posizionarsi negli strati più profondi della pelle e qui realizza al meglio le sue molteplici funzioni. Idrata, rassoda, leviga, aiuta la formazione di sostanze importanti come elastina e collagene e tante cose ancora: ma attenzione, ricordate che stiamo parlando di acido ialuronico a basso peso molecolare.
Quindi se il cosmetico che lo contiene, non ha mantenuto le promesse, non ha soddisfatto le aspettative, guardate con attenzione gli ingredienti che lo compongono, magari vi accorgerete che non è indicato per la situazione che volete migliorare. Magari non è a basso peso molecolare quindi rimane in superficie.
Le linee di cosmetici Chronos (www.chronoscare.com) possiedono formulazioni che utilizzano soltanto acido ialuronico a basso ed a bassisimo peso molecolare.

domenica 10 giugno 2012

Perchè acido ialuronico anche con il sole?

La domanda è stata incisiva: perchè sempre acido ialuronico, anche con il sole, prima, dopo ecc?
Controllate quale è la sostanza che viene usata in caso di ustioni  più o meno gravi, è l'acido ialuronico, non c'è quindi sostanza più indicata per la piccola ustione che viene provocata dal sole ogni volta che ci esponiamo.
E non c'è sostanza più potente per restituire l'idratazione alle pelli che l'hanno persa per invecchiamento provocato dal sole o dal tempo che passa od altro.
Ricordate sempre la percentuale di contenuto dell'acido ialuronico nella nostra pelle: a 20 anni 100%, a 40 anni 50%, e poi sempre meno....
Qualunque condizione abituale o straordinaria come è l'esposizione intensa ad un sole forte per una pelle "bianca", determina un ulteriore impoverimento di acqua nella pelle.
Bisogna intervenire e restituire.
Ma deve essere un acido ialuronico giusto per la circostanza, perchè se è vero che ne esiste solo uno, è anche vero che lo troviamo come acido, come sale, con basso o alto peso molecolare e ancora. Ogni condizione ha un suo perchè e deve essere usato in maniera appropriata.
Se volete informazioni personali scrivete all'indirizzo di posta: mariaarpea@gmail.com
Se volete un acido ialuronico adatto andate ai prodotti della linea Chronos su www.chronoscare.com

venerdì 8 giugno 2012

Se prendi il sole come una lucertola...

Se prendi il sole come una lucertola ...fai male, molto male alla tua pelle.
Da giovane puoi anche non accorgerti del danno al momento, ma sicuramente una traccia del danno rimarrà.
Specie se la giornata di sole è stata mordi e fuggi, un paio di giorni sempre al sole, o gite prolungate in barca, il danno del fotoaging è evidente:  pelle arrossata, tirata ,s olcata da piccole grinze per non parlare dei casi di eritema. Il colore può anche mimetizzare  la situazione dando al volto l'aria sana nascondendo le rughe, ma quando finirà l'effetto colore, sarà arduo riparare al danno completamente.
E' meglio pensarci prima e cercare di limitare i danni:  se hai preso troppo sole, se hai la pelle arrossata, disidradata, dopo una doccia rinfrescante, usa grandi quantità di siero ripara e ristruttura, che contiene grosse quantità di acido ialuronico a basso peso molecolare, cellule staminali vegetali di echinacea, altamente riparative e l'ELICRISO, una pianta portentosa  ricca di  sostanze che contrastano l'infiammazione. Quando il siero è quasi assorbito stendi tanta crema idratante:  il siero l'aiuterà a penetrare e agirà come un nastro trasportatore.
Se vuoi potenziare l'effetto, usa la crema corpo abbinata al siero, che contiene, oltre all'acido ialuronico, alle staminali, ai peptidi riparatori, anche la calendula e l'aloe per una azione restitutiva intensa.
Nella linea Chronos pelle sensibile e ipereattiva: prodotti studiati apposta, c'è tanto perchè i danni del sole e di tante situazioni stressanti per la pelle siano almeno in parte compensati.

giovedì 7 giugno 2012

Per una abbronzatura compatta e levigata

Per una buona abbronzatura ci vuole: sole giusto cioè preso un pò alla volta e nelle ore giuste, crema protettiva secondo il fenotipo della pelle. Ma soprattutto ci vuole una pelle "giusta" cioè sana in ordine, senza discromie o irritazioni.
Se è un pò trascurata, disidratata o anche inspessita, si rischia la non uniformità del colore, cioè la melanina si forma in modo disomogeneo e il risultato estetico non è dei migliori. Si può evitare il tutto con qualche piccolo accorgimento.

Una settimana prima di esporvi al sole, usate uno scrub la sera per eliminare  bene dal viso collo e decolletè le cosiddette cellule morte, poi usate della linea Chronos il siero all'acido ialuronico e cellule "staminali vegetali", dopo il siero usate la crema idra, anche lei ricca di acido ialuronico.
Ripetete l'applicazione del siero e della crema anche la mattina: così per sette - dieci giorni e la vostra pelle sarà pronta ad accogliere il sole elaborando al meglio i benefici.

lunedì 4 giugno 2012

Αbbronzatura: ancora istruzioni per l'uso

La faccenda della protezione  solare diviene sempre più complicata ed articolata.
Sembra ormai acclarato che la protezione totale dagli effetti negativi si realizza solo con la protezione FISICA e non CHIMICA, cioè anche le creme che dichiarano protezione totale in realtà non la realizzano se non con elementi fisici tipo ossido di titanio, quello per intenderci che colora di bianco il naso degli sciatori.
E poi la crema con protezione va messa prima di uscire al sole e non in spiaggia o sulla barca!
E poi deve avere un certo spessore, 4 mm?
Ε poi deve essere rimessa dopo un tot di ore, due? 
Αnche se si sta al coperto? 
L'unica certezza è che la pelle ne risente e restituirgli benessere è importante.
Dategli acqua e sostanze idratanti che la aiutino a trattenerla.
Chronos vi propone la sua potente emulsione idratante.
Non dimenticate il dorso dei piedi, abbronzato è bello, spelacchiato no.

domenica 3 giugno 2012

Abbronzatura: istruzioni per l'uso

Quando arriva il caldo, quello vero, tutti si spogliano e scoprono le loro "pallide" membra sentendo l'urgenza di colorarle per assumere un'aria giovane e sana.
I giornali di settore medico estetico si scatenano con le "novità": pare che il sole faccia molto male non solo per i noti danni degli UVB ,ma anche per l'azione degli infrarossi.
Sembra che l'azione nociva si attivi riducendo le difese immunologiche. Si riflette che spesso, al primo forte sole, esce un HERPES labiale, e poi, comunque l'abbronzatura è una difesa della pelle all'aggressione solare, ma dato il sistema mordi e fuggi con cui ci si espone al sole, tipo solo nel weekend, sono più probabili eritemi, scottature e irritazioni della pelle che non ha avuto il tempo per adattarsi all'aggressione.
Provate, ad usare in questi casi acido ialuronico con aloe calendula e soprattutto,con ELICRISO potente antinfiammatorio naturale.
Troverete queste magiche sostanze nei prodotti della linea pelle sensibile Chronos e buone vacanze!