venerdì 15 febbraio 2013

Come essere sicuri che la pelle non è disidratata

Prima di arrivare a situazioni estreme con la pelle che tira e si screpola facilmente, anche se usate con costanza detersione e crema sera e mattina, fate questo esperimento e sarete in grado di capire a che punto è la vostra pelle.
Prendete un siero contenente acido ialuronico A BASSO PESO MOLECOLARE, cioè una sostanza che riesce a penetrare bene oltre lo strato esterno dell'epidermide, (l'acido ialuronico ad alto peso molecolare non supera la barriera epidermica, idrata soltanto lo strato corneo e non è assolutamente indicato per questa prova).
Distribuite massaggiando il siero contenente acido ialuronico a basso peso, stendete subito dopo una crema idratante adatta cioè senza petrolati e derivati del dimethicone cioè un siliconico che fa barriera, e massaggiate i siero e crema insieme fino a completo assorbimento.
Ripetete dopo qualche ora  con cura; prima il siero di acido ialuronico e poi la crema:  provate a farlo più volte fino ad accorgervi che la pelle non assorbe i prodotti che spalmate.
Se continuate ad assorbire siero e crema per più di due volte nell'arco della giornata, vuol dire che la pelle necessita di essere idratata. Controllate perchè manca di idratazione, controllate quanto bevete, quanta frutta e verdura mangiate, se prendete farmaci diuretici.
Ma soprattutto ricordate di dare più sostanze idratanti e nutrienti alla pelle per proteggerla da un precoce invecchiamento.
Provate il siero di Chronos insieme alla crema IDRA in estate o alla Nutri in inverno oppure se avete la pelle secca costituzionalmente e vedrete la differenza, provate questi prodotti per venti giorni e poi cambiate i prodotti: vi renderete conto della differente luminosità ed idratazione del viso e del corpo.
Aspettiamo di conoscere i risultati dei vostri esperimenti.

sabato 9 febbraio 2013

Manuale di comportamento antiaging: pelle disidratata

Uno dei primi segnali dell'invecchiamento della pelle è la perdita della sua compattezza e luminosità.
Guardate la pelle di un neonato in braccio alla sua mamma non ancora trentenne.
La mamma sembrerà avere una pelle già invecchiata ed invece è il confronto che la penalizza.
La pelle del neonato possiede infatti, il massimo dell'idratazione e compattezza.
I neonati possiedono la massima concentrazione di acido ialuronico nella loro pelle, ma se questa concentrazione si mantiene stabile più o meno fino ai venti anni, a quaranta anni tale concentrazione è già ridotta del 50%. Guardate l'INCI della crema che usate, guardate se e quanto acido ialuronico contiene e se è quello a basso peso molecolare, quindi adatto ad una penetrazione profonda.
Se non avete più venti anni e non usate con costanza l'acido ialuronico a basso peso molecolare, la vostra pelle comincerà a mostrare segni di invecchiamento.
Un comportamento antiaging corretto è preoccuparsi di restituire alla pelle le sostanze che ne determinano il suo stato ottimale.
La linea bellezza senza età della Chronos é una linea di cosmetici che tende a restituire alla pelle le sostanze di cui necessita.

Manuale di comportamenti antiaging: cosa serve alla nostra pelle

Lo specialista, l'esperto, è utile per risolvere un problema un dubbio, lui è il tecnico che conosce i meccanismi e ci istruisce in merito.
Ma la tendenza della nostra epoca, che consiste nel delegare l'esperto alla soluzione dei problemi, può risultare controproducente perchè l'esperto conosce, "vede" il problema solo parzialmente in superficie. Parliamo della pelle per esempio.
La pelle invecchia giorno dopo giorno e si rinnova sempre più lentamente con carenze qualitative e quantitative. Il medico, il dermatologo, ecc ecc ci vede per pochi minuti, ascolta da noi gli elementi del problema e , dopo averlo inquadrato correttamente, se è fortunato dati i pochi elementi di cui dispone, ci fornisce una possibile soluzione.
Lui però non sa quasi nulla di noi e della nostra pelle. Può stabilire che in quel momento che la esamina è irritata, oppure non idratata, oppure precocemente segnata da rughe. Ma lui non può inquadrare tutti gli elementi del problema.
Non sa come dormiamo e di quanto sonno abbiamo bisogno individualmente, non sa quanto mangiamo e cosa mangiamo, non sa le nostre caratteristiche genetiche, non conosce le nostre abitudini di vita, se siamo sovrappeso per eccesso di cibo o per mancanza di movimento oppure per ambedue i motivi.
Lui vede che la nostra pelle è disidratata, per esempio. Farà questa diagnosi consigliando i rimedi del caso ed i cambiamenti necessari almeno macroscopicamente, al nostro stile di vita.
Allora cosa occorre per affrontare al meglio il problema? Studiare con attenzione le origini del nostro problema.
Perchè la pelle è priva di acqua? o la trattiene poco? 
NON beviamo abbastanza? 
Non mangiamo abbastanza frutta e verdura? 
Non abbiamo una buona circolazione? 
La nostra pelle è anche troppo secca perchè priva di nutrimento? perchè prendiamo medicine diuretiche?

Dobbiamo con saggezza e pazienza identificare tutte le possibili cause del problema e tentare di rimuoverle o modificarle.
Dobbiamo imparare a conoscere anche i farmaci, gli integratori che usiamo o che vogliamo usare.
Dobbiamo sapere quali principi attivi contengono i prodotti che usiamo e se sono indicati per il nostro caso.
Tu che leggi, sai cosa contiene la crema che utilizzi, sai cosa vuol dire idratante oppure nutriente? Conosci quali sono i bisogni della tua pelle alla tua età e con il tuo stile di vita?
Perchè si può usare l'acido ialuronico sia a basso che alto peso molecolare e quando?
Chronos ha formulato i suoi prodotti con il criterio "riparativo" cioè vuole rifornire la pelle delle sostanze a lei indispensabili, sai quali sono e perchè? 
Vai a vedere il sito, leggi e controlla se quello che usi ti è utile.

domenica 3 febbraio 2013

Dieta facile per l'inverno

Nei primi mesi dell'anno, dopo Natale che non è un giorno ma un periodo di grande cibo ed alcool,  si ritrova  appesantiti più o meno, e con poca voglia di affrontare privazioni, dato che il freddo è al suo apice ed il cibo ci conforta e riscalda.
Ma se aumentare di peso è un fenomeno veloce da realizzare, perdere peso è comunque più gravoso e più lento e si corre il rischio di giungere alla primavera, togliere il cappotto e non avere tanto tempo per riparare il danno.

Nessuna dieta è perfetta, e sembra elementare il solito vecchio adagio: mangiare meno e muoversi di più.
Tradurlo praticamente necessita di qualche accorgimento, se vogliamo seguire questi sacrosanti principi.
Poichè lavoriamo, abbiamo poco tempo, sentiamo freddo e diventiamo più pigri, scegliamo qualcosa che ci dia un piccolo aiuto senza essere troppo oneroso.

Il lunedì è una pessima giornata sotto il profilo psicologico, tutto ricomincia: mettiamoci anche una mini dieta iperproteica.
Colazione: tè o caffè con dolcificante uno yoghurt magro e senza frutta,un uovo sodo se avete ancora fame.

Pranzo: bresaola o prosciutto magro o due uova o tonno al naturale con insalata già lavata e pronta, tè o tisana depurativa.

Cena:  minestrone senza legumi tanta verdura cotta e carne o pesce almeno 200 gr.

Dal martedì al sabato mangiate tutto ma con moderazione e senza troppi cibi ipercalorici.

La domenica scegliete un pasto in cui compensare le rinunce della settimana:Solo un pasto non un giorno!!

Non vi aspettate miracoli ma se persisterete, alla fine di un mese avrete la giusta compensazione, senza troppe rinunce. Nel caso vogliate di più, ripetete la dieta anche il giovedì.
Naturalmente se aggiungerete movimento, il risultato sarà più evidente.
Dopo la doccia la mattina o la sera, utilizzate la crema hyalucell (www.chronoscare.com) con un leggero massaggio: drenare e aiutare la produzione di calore (termogenesi) vi aiuterà ulteriormente

sabato 2 febbraio 2013

In inverno si invecchia di più

Le teorie sull'invecchiamento sono discordi, a volte addirittura antagonizzano tra loro. Mangiare poco per preferire il sottopeso corporeo, poi no, se hai tre o quattro chili in più è meglio, statisticamente campi di più, gli integratori sono fondamentali, poi no non c'è alcun riscontro scientifico sul loro valore, poi addirittura fanno male.
Con buona pace di tutti, ci si deve arrendere ad una evidenza "matematica": i primi anni del 1900 registravano una aspettativa di vita di circa 49-50 anni nei paesi occidentali, oggi tale valore è raddoppiato quasi.
La considerazione che ne segue è che la conoscenza scientifica ha consentito questo risultato ma poichè non sappiamo con certezza  quali sono stati gli elementi ed i comportamenti virtuosi che hanno consentito tali risultati, dobbiamo umilmente continuare a cercare e fare tesoro di tante conoscenze acquisite.
Poichè la vita si è allungata, trascorreremo moli anni da "vecchi" e la vecchiaia è sicuramente non bella.
Possiamo almeno tentare di invecchiare con grazia e piacerci fino alla fine.
La bellezza della gioventù ci è donata dalla natura, un aspetto piacevole anche quando non si è più giovani è qualcosa che dipende moltissimo da quello che siamo disposti a fare per conquistarlo e mantenerlo. Poichè come abbiamo già ribadito: si è belli quando si è sani, la cura di noi stessi e della nostra immagine farà molto bene alla nostra salute per cui la qualità della vita sarà migliore sotto tanti profili.
Il periodo più difficile per mantenersi in forma è sicuramente l'inverno, siamo animali, esiste anche per noi un tipo di letargo, il freddo dà pigrizia, non si fa moto volentieri, non si cammina abbastanza e si mangia di più cercando cibo calorico, si beve di più. Il tutto si traduce in un aumento del peso che ad una certa età si farà fatica a smaltire.
La mancanza di ossigenazione darà  alla   pelle  un aspetto meno sano e bello e la maggior quantità di trucco che verrà usato, talvolta la danneggerà.
Da che parte vogliamo cominciare per considerare i danni che l'inverno può procurarci e quello che dobbiamo fare per limitarli?