domenica 25 novembre 2012

Autunno: tempo di peeling

A 20 anni  ci vogliono venti giorni circa perché la cute si rinnovi del tutto. Questo intervallo di tempo diviene sempre più lungo col passare del tempo. A questo problema si aggiunge anche l'ispessimento dello strato più esterno, quello corneo, dovuto non solo al tempo che passa ma a tante ragioni diverse non tutte controllabili o evitabili.
Per contrastare il danno estetico dovuto a questi fattori, spesso non basta un'igiene corretta e una buona crema.
Se lo strato corneo è duro e ispessito, principi attivi faranno fatica a penetrare ed ad agire. Per questo è estremamente importante rimuovere con peeling superficiali lo strato più esterno.
Se parliamo di peeling superficiali ci riferiamo a quelli che agiscono a livello dell'epidermide superficiale, poi esistono quelli medi e quelli profondi da usare con estrema cautela perché possono danneggiare lo strato germinativo del derma e lasciare cicatrici.
Attenzione però, se parliamo di peeling superficiali ci riferiamo sempre a quelli usati dal medico estetico, perché gli altri quelli usati da soli a casa o dall'estetista, non hanno la potenza di raggiungere un risultato che cambi l'aspetto e la grana del tessuto epidermico.
Quindi secondo l'età e il problema, è buona regola eseguire due o più peeling dal medico estetico e come terapia domiciliare potete usare creme che tra un peeling e l'altro, favoriscano l'esfoliazione ed anche prodotti più incisivi del latte detergente, che possano non solo rimuovere lo sporco ma anche  aiutare lo strato corneo a esfoliarsi, con dolcezza. La CHRONOS ha creato per questo lo scrub al bamboo che  lascerà la pelle pronta a ricevere i principi attivi delle creme o gel che userete dopo questa operazione di pulizia un pò più profonda.
L'invecchiamento non si ferma ed ognuno perderà la guerra contro il tempo, ma si possono vincere tante piccole battaglie se si comprende fino in fondo questa verità: ogni giorno che passa dobbiamo fare qualcosa per contrastare l'invecchiamento, e talvolta, specie se per qualche motivo ci siamo trascurati,fare qualcosa di più come qualche peeling in autunno per rimuovere la pelle invecchiata dal sole dell'estate e rinforzarla e prepararla ai danni dell'inverno alle porte.
Ogni giorno invecchiamo un pò e ogni giorno dobbiamo fare qualcosa per invecchiare con grazia.
Come Penelope, la mitica moglie di Ulisse: di giorno tesseva la tela e di notte la disfava e il suo lavoro rimaneva sempre allo stesso punto.

mercoledì 14 novembre 2012

Gli occhi:come aiutarli?

Al lavoro sempre, da quando ci svegliamo, fino a tarda notte.
La cute che circonda questo organo magico di comunicazione, è elastica sottile creata per assecondare i migliaia di movimenti che la visione impone.
Anche la struttura sottostante, i muscoli, sono delicati e subiscono le conseguenze degli sforzi a cui sono sottoposti. Le occhiaie, le "borse", le rughe, la ptosi delle palpebre ecc ecc, tanti sono gli inestetismi che colpiscono la zona perioculare del viso e danno al viso stesso un aria invecchiata, a volte in contrasto con l'età biologica.
Senza voler elencare tutti i possibili accorgimenti a cui si può ricorrere per combattere questi problemi, alcuni molto efficaci, come la ginnastica perioculare,ma anche molto impegnativi in termini di tempo e costanza, vi suggeriamo il più semplice ma non meno efficace, intervento: utilizzare mattina e sera creme contenenti prodotti specifici.
La CHRONOS ha un siero che contiene sostanze che intervengono sulla circolazione venosa, per le occhiaie, sulla circolazione linfatica, per le borse, e una sostanza proteica per favorire la rigenerazione del tessuto.
Questo siero va usato con regolarità la sera. La mattina va usata la crema occhi/labbra che complementa il trattamento: contiene sostanze nutrienti e rigeneranti e tanto acido ialuronico e staminali vegetali.
Se gli occhi sono molto invecchiati  o patiscono il freddo o altro, si possono usare i due prodotti contemporaneamente sera e mattina. PROVATE e cancellate quell'espressione da cane bastonato che hanno gli occhi stanchi ed invecchiati.

sabato 3 novembre 2012

Come "cancellare" le macchie della pelle

Ad un certo punto per tanti e diversi motivi la pelle "scoperta", cioè quella più esposta alla luce naturale e anche a quella artificiale, comincia a manifestare discromie.
Per discromia si intende un colore diverso dal tessuto che la circonda e parliamo di "macchia" ma sotto questo nome possiamo intendere variazioni di colore, di forma, qualcosa che altera l'aspetto omogeneo del tessuto epidermico.
Tali alterazioni compaiono con maggior frequenza come dicevamo, su tessuti esposti alla luce, VISO; COLLO; DECOLETTE; MANI.

Tra i tanti metodi di intervento vi mostriamo un percorso facile, poco costoso, dal risultato certo e costante nel tempo.


Le mani che vedete nella foto sotto riportata sono di una persona oltre i sessanta anni che ha "cancellato" le macchie sulla mano sinistra avvalendosi del F.EL.C, macchina ottima per la piccola chirurgia dermatologica. Sul web sono disponibili al riguardo tutte le informazioni, basta digitare il nome F.EL.C o quello del Prof  Fippi, suo ideatore.



La mano destra non è stata volutamente trattata e quindi è rimasta al naturale, perchè sia chiara la differenza.
Ma il notevole risultato, che ormai permane da qualche anno, è dovuto anche all'utilizzo costante e  successivo all'uso del F.EL.C., del siero a base di acido ialuronico della Chronoscare.


Le macchie dovute al passare del tempo, non si sono riformate se non a un livello infinitesimale, ed anche sulla mano destra, non trattata con il F.EL.C, tali macchie sono rimaste piccole, quasi congelate alle dimensioni iniziali.
IL motivo è evidente :l'uso costante di un prodotto così fortemente antiaging ci consente di "allungare" i tempi dell'invecchiamento.

Naturalmente la proprietaria della mano esiste e così le sue mani a conferma di quanto qui riportato e disponibile anche ad una visione diretta.

Osservate la foto e potete lasciare i vostri commenti.

giovedì 1 novembre 2012

Herpes ed acido ialuronico

L'infezione da parte del virus dell'herpes è come un matrimonio indissolubile; è quasi inevitabile la ricomparsa delle manifestazioni anche a distanza di anni.
Dal punto di vista estetico e relazionale, questa malattia dermatologica è molto invalidante specie se si presenta sul volto, ed i tempi di guarigione, sempre da un punto di vista estetico, sono pesantemente lunghi.
Senza entrare nei dettagli sulla terapia sistematica e locale, si può migliorare ed accorciare i tempi di guarigione con l'uso costante ed intenso dell'acido ialuronico a basso peso molecolare.
Utilizzare il siero a base di acido ialuronico e cellule staminali dell'echinacea della CHRONOSCARE, e stendere sulle crosticine e sui tessuti limitrofi il prodotto più volte al giorno.
La secchezza il prurito ed il fastidio diminuiranno e si accorceranno i tempi di distacco della crosta sulla lesione: e per ultimo ma non meno importante, si avrà una guarigione della lesione senza segni residui.
Specie se si tratta di herpes labiale, il risultato finale sarà ottimo perchè le labbra comunque assumeranno un colorito più intenso dovuto all'aumento dell'idratazione.
Ricordare che l'acido ialuonico a basso peso molecolare, riesce a penetrare più profondamente, rispetto a quello ad alto peso molecolare e al sodio ialuronato (sale sodico dell'acido ialuronico), per cui la risposta sarà inevitabilmente più veloce ed intensa.
Controllate sempre la lista degli ingredienti dei prodotti che usate per poterne ricavare il massimo vantaggio.
Quindi ricordare che acido ialuronico ad alto peso molecolare e sodio ialuronato svolgono la loro azione senza poter penetrare se la cute è integra, mentre l'acido ialuronico modificato biotecnologicamente, ha un maggiore potere di penetrazione e quindi lavora con maggior intensità e velocità.
I segni del vostro herpes andranno via più in fretta e le labbra, alla fine saranno più belle ed idratate.