lunedì 28 maggio 2012

Per vivere meglio: tè o caffè?

La scena del benessere, sia che contrasti l'età  o che cerchi di allungare la vita, si colora prima di nero e poi di verde,  bianco e rosso. In questo ultimo caso non si tratta di una ritardata celebrazione per i 150 anni dell'Unità d'Italia ma di tre specie di tè che secondo una ricerca della Kingston University di Londra diffusa da Salute 24Ore,  svolgono una funzione anti invecchiamento delle cellule: secondo i ricercatori, il tè bianco, infuso molto costoso, li batte tutti per tenere lontane le rughe o alcuni tipi di malattie.
Gli studiosi dell'Università londinese hanno confrontato le proprietà della miscela con altri 21 estratti fra erbe, infusi e bevande ma le foglie color argento hanno dimostrato di essere la migliore arma contro i segni del tempo. "Abbiamo condotto test sugli estratti che proteggono le proteine della pelle, elastina e collagene", ha detto David Naughton che ha guidato la ricerca e le cui parole sono state diffuse da Salute 24Ore. Le due proteine, secondo il capo della equipe di ricercatori londinesi, sono essenziali per costruire la base delle cellule umane e non solo quelle della pelle ma anche quelle dei polmoni e delle articolazioni. "Gli antiossidanti contenuti nel tè bianco aiutano a contrastare gli enzimi che impoveriscono elastina e collagene", si legge nello studio. Questo tipo di tè,nell'elenco anti-age, supera di gran lunga il tè verde e quello rosso (rooibos), nonchè l'angelica e altre erbe.
Sul colore nero invece, la rivista scientifica americana "New England Journal of Medicine" ha smentito la teoria secondo la quale bere molto caffè aumenta ingenerale il rischio di morte precoce. In un articolo apparso sull'autorevole quotidiano "Corriere della Sera", si legge che invece gli studiosi americani hanno condotto un "mega studio su 400 mila persone sane per lunghi periodi  ed hanno raggiunto il "sorprendente risultato che all'aumento del consumo di caffè in soggetti sani si registrava una diminuzione della mortalità con un calo fino al 10% in persone che bevono 3-4 tazzine al giorno. Gli stessi risultati sono stati ottenuti, secondo lo studio pubblicato sul "Corriere della Sera" anche con il decaffeinato.
Insomma per l'uomo della strada diventa sempre più difficle orientarsi in questo mondo di ricerca che spesso sconvolge teorie a lungo accettate oppure "inventa" nuovi orizzonti per mantenerci sempre più sani e perchè no? Anche un pò più belli nonostante il progredire dell'età.

Notebook di Nino Alimenti

Siero o crema? Siero più crema?

Conoscete la differenza tra siero e crema? Potrebbe non esserci nei contenuti attivi, cioè potrebbero contenere più o meno le stesse cose, ma sicuramente la differenza più evidente è data dalla capacità notevole di un buon siero di penetrare velocemente e intensamente, anche nelle pelli cosiddette "grasse" nelle quali le creme ricche e corpose possono determinare fastidio creando, a volte, anche un eccesso di sudorazione specie in estate.
Perchè le pelli "grasse" non hanno bisogno di essere nutrite eccessivamente, ma anche loro necessitano di riparazione ed antiaging.
Allora un buon sistema potrebbe essere un siero base per tutte le pelli, con aggiunta di crema idratante oppure nutriente, secondo la necessità della pelle da trattare e del particolare momento che la pelle sta vivendo.
Chronos commercializza due tipi di siero con caratteristiche particolari: uno per il viso a base di acido ialuronico a bassissimo peso molecolare, quindi con altissimo potere di penetrazione, le cosiddette cellule staminali vegetali e uno , anche con un prebiotico e con l'estatto di elicriso che è quella bella pianta mediterranea che contiene sostanze capaci di attenuare le infiammazioni della cute. Usare il siero per ricavarne il massimo vantaggio, non è facile:  torneremo sull'argomento per aiutarvi a farlo.

domenica 27 maggio 2012

Per una abbronzatura ...al meglio

Una pelle in buona salute e sana, si abbronza facilmente e bene: sembra scontato, ma non lo è. Con il trucco si tende a coprire e mimetizzare i difetti accumulati e spesso ignorati.
Il sole li evidenzia e difficilmente una pelle imperfetta si abbronza in maniera compatta e uniforme.
Cosa fare?
Davanti allo specchio, senza trucco, guardare con attenzione la pelle del viso, collo, decolleté, avambracci, cioè le zone che risentono di più del fotoaging ,cioè che risentono di più dell'invecchiamento provocato dalla luce naturale e artificiale.
Ora o mai più, dovete intervenire per migliorare la vostra pelle e sanare eventuali problemi.
Se la pelle è opaca e spessa, colorito spento, ci vuole il peeling fatto da voi o meglio, dagli addetti ai lavori, e quando avrete stimolato la rigenerazione dello strato superficiale con il suddetto peeling e scub vari, idratate e nutrite la vostra pelle in profondità. Aiutatela a rigenerarsi dandole tutto ciò di cui ha bisogno: peptidi,acido ialuronico, vitamine antiossidanti, e fatelo con costanza e consapevolezza.
Non mettete una crema tanto per sentire di aver fatto il dovuto, non comprate una crema perchè  buona  o costosa, potrebbe essere  un ottimo cosmetico ma non adatto a voi in quel frangente. Questo è uno dei motivi per cui non si crede alla cosmetologia come meriterebbe perchè non si sanno usare lo opportunità che abbiamo.
Siete sicuri di saper utilizzare al meglio l'acido ialuronico?  
Parliamo di acido ialuronico e non di sodio ialuronato. 
Per l'abbronzatura? Certamente ANCHE per l'abbronzatura. 
Ma soprattutto per reidreatare il corpo dopo l'esposizione al sole e riparare i danni da essa prodotti. La linea corpo Chronos ha dei prodotti con principi attivi potenti ed efficaci.
Provateli oppure chiedete delucidazioni sui contenuti di questi prodotti.

sabato 26 maggio 2012

Una delle cause dell'aumento del girovita

I giornali, le riviste e i siti on line sono pieni di notizie che riguardano non solo la salute, il benessere ma anche la bellezza, ossia andare avanti con gli anni cercando di mantenerci sani e belli. Alcune di queste notizie ci rendono un pò scettici, ma altre sono veramente interessanti ed andrebbero seguite con maggiore attenzione di quanto normalmente le si conceda.
Ad esempio in base ad uno studio dell'Università inglese di Oxford diffuso in Italia da Salute 24Ore,  si sostiene che bastano dalle tre alle quattro ore perchè parte del grasso contenuto nel cibo appena mangiato si accumuli nell'addome e "se quasi tutto ciò che si mangia a colazione viene rapidamente metabolizzato per ricavare energia, il rischio di ingrassare aumenta molto nel dopocena". Per tracciare il percorso del cibo ingerito, i ricercatori di Oxford hanno fatto mangiare ad alcuni volontari grassi opportunamente marcati. E' stato osservato che le molecole impiegano circa un'ora per essere sminuzzate nello stomaco ed entrano nel sangue come piccole gocce. Queste ultime viaggiano per il corpo per molto meno tempo si pensasse, dicono i ricercatori citati da Salute24Ore, e vengono immagazzinate nei depositi presenti a livello girovita. "Il processo é molto veloce", detto il docente di medicina metabolica ad Oxford, Fredrik Karpe. Per 30 grammi di grassi ingeriti durante il pasto serale, 2 o 3 cucchiaini finiscono proprio interno al girovita. Per contrastare questo, dicono i ricercatori, serve fare attività fisica.
Ma come persona totalmente al di fuori di queste discipline, ricordo che numerosi medici consigliano, in caso di "violazione" di un normale pasto, di sfogarsi piuttosto a pranzo e non a cena. Questo vale anche per la quantità di vino bevuto. Infatti una persona ha tutto il pomeriggio e parte della sera per metabolizzare un pasto più "grasso" del normale, mentre nella maggior parte dei casi, il dopocena prelude dopo un pò al riposto notturno e quindi il grasso rimane accumulato purtroppo sempre sul girovita.
E' anche il cambiamento dei tempi e delle tradizioni che facilita questo: nonostante i ricercatori di Oxford non lo segnalino, mezzo secolo fa, il rito normale era il pranzo con tavole imbandite. Poi la trasformazione della società, il lavoro che impegna molto di più uomini e donne si é concentrato sul detto: ci vediamo a cena stasera..."  dimenticando l'adipe che viaggia sul girovita.
Notebook di bellezza di Nino Alimenti

....poi, all'improvviso, è estate!

Se la primavera è fredda e piovosa, i vestiti pesanti nascondono i danni che l'inverno e l'incuria ha provocato alla linea una mattina però, il sole è stranamente caldo e dobbiamo scoprire braccia pallide e gambe da curare e depilare.
La televisione ed i giornali cominciano la campagna pubblicitaria dei prodotti "dimagranti" più o meno miracolosi, mentre una certa informazione medica dichiara assolutamente inutili certi prodotti.
È certo, che, se non sono presenti patologie particolari, per dimagrire bisogna mangiare di meno e muoversi di più, il bilancio delle entrate deve essere inferiore a quello delle uscite. Nessuno dovrebbe far finta di non sapere certe cose.
Ma utilizzare alcuni integratori a base di fucus, pilosella, rusco, centella e tanti altri aiuta il nostro corpo a produrre meglio energia e quindi consumare grasso di deposito, o drenare e alleggerire la ritenzione idrica.
Se non si hanno più vent'anni e non si fa regolarmente moto, la circolazione delle gambe rallenta con il primo caldo e si hanno sensazioni di gonfiore e pesantezza.
Depurare drenare e anche massaggiare le estremità aiuta ad alleggerire il problema intanto che lo affrontiamo con una dieta seria e con maggiore moto.

Provate a massaggiare con regolarità sera e mattina, le vostre gambe con la crema anticellulite della linea Chronos su www.chronoscare.com, contiene anche principi attivi innovativi che vi possono aiutare.

Sapete che l'acido ialuronico sembra che aiuti a contrastare anche la cellulite?

lunedì 21 maggio 2012

Labbra e invecchiamento

Provate, di fronte allo specchio, a coprire con una mano le vostre labbra. Il volto sembrerà più anonimo ma se non avete più venti anni, anche più giovane ed allegro.
Gli occhi segnati dalle rughe, borse, occhiaie, sono responsabili dell'aria triste e un pò infelice che il volto assume, ma se le labbra non sono più in forma, allora avrete un aspetto senescente maggiore magari alla vostra età cronologica.
Col passare del tempo, con il fumo, con gli squilibri alimentari che portano a repentini dimagramenti.la parte inferiore del viso, si svuota, le labbra diventano sottili e pallide, compare il famoso codice a barre, cioè le tante rughe sopralabiali, scompaiono quei rilievi paralleli che vanno dal naso alla punta del "cupido" che è quella forma a cuore del labbro superiore.
Il labbro superiore sottile, appiattito, pallido circondato da rughe, è  impossibile da mascherare con il trucco e da curare con soddisfazione con i "rossetti" che donano volume.
Ed è altrettanto insufficiente aumentare il volume delle labbra con un filler: otterrete l'effetto papera, senza recuperare volume ed armonia.
Bisogna attenuare le profonde rughe ai lati del naso (solchi nasogenieni), aumentare il volume perilabiale, cancellare  o quantomeno attenuare il codice a barra, della rughe intorno alle labbra ed infine, ricostruire volume e colorito roseo delle labbra stesse, in misura al volume di tutta la parte inferiore del viso, con discrezione e d armonia.
A questo punto potete occuparvi della cura quotidiana delle vostre labbra, per rallentare il riassorbimento volumetrico e lo scolorimento, per contrastare la ricomparsa o l'accentuazione delle rughe: usate anche più volte al girno prodotti ad alta tecnologia per la zona labbra come quello della linea cosmetica di Chronos - www.chronoscare.com.

mercoledì 16 maggio 2012

Come ottenere la pancia piatta ... velocemente

In un mondo ideale, si mangiano solo cibi salutari, integrali, si mangia a orario, eduti e si mastica il cibo lentamente e a lungo. Non si è stressati, si beve tanto, la frutta solo lontano dai pasti e nel solito mondo ideale non si pasticcia mai tra un pasto e l'altro, con il cibo spazzatura, spesso buono e invitante.

Nel mondo reale, sicuramente si attuano comportamenti sbagliati, per motivi sbagliati, per disattenzione, per compensazione ai tanti momenti di vita difficile: la conseguenza è che spesso si soffre di disturbi digerenti di natura funzionale. Si digerisce male e ci si gonfia, e spesso non riusciamo a individuare bene la causa ed a rimuoverla.
Che sia lo stomaco o l'intestino, o un cattivo comportamento del fegato e colecisti, che siano diverticoli, colon irritabile, che siano intolleranze anche solo transitorie, l'addome si gonfia, si contrae con inquietanti rumori, c'è spesso meteorismo e stipsi alternata a forme diarroiche.
Il disagio è notevole e spesso anche con interventi mirati, non si risolve del tutto il problema.
Attualmente è in commercio una "magica " molecola detossicante che in poco tempo, in molte situazioni sopra descritte, riesce a diminuire vistosamente il problema.
Nasce da studi compiuti nella ex Unione sovietica, dopo l'incidente nucleare, è una sostanza inerte, senza effetti collaterali, si comporta come una spugna capace di assorbire le sostanze che irritano tutto il tubo digerente e in pochi giorni la pancia ritorna effettivamente piatta.
Attenzione: questo intervento non rimuove la causa che provoca i disturbi, per quello valgono le regole del mondo ideale, però riesce ad alleviare il fastidio della pancia gonfia e dolente.
Usate comunque la crema anticellulite della linea corpo Chronos sull'adipe addominale, perchè insieme al gonfiore, pare che una cattiva alimentazione specie serale, favorisca l'accumulo del grasso sull'addome.

venerdì 11 maggio 2012

La pancia ..... assolutamente piatta!

Si può essere giovani o meno giovani, grassi o magri, ma la pancia sporgente o globosa è l'elemento più antestetico che da solo è in grado di mortificare l'aspetto di una persona.
Si dice che  la pancia vale una taglia: senza ... una taglia in meno, con ... una taglia in più.
Eliminare la pancia è forse l'impresa più ardua tra gli interventi per il recupero dell'aspetto giovane e slanciato.
Escludendo l'intervento chirurgico che se fatto bene, è sicuramente risolutivo specie se l'addome è sfiancato da dimagramenti brutali o gravidanze ripetute e con aumenti smodati di peso, riuscire a conquistare un addome piatto è difficile e faticoso.
Valutare con attenzione la postura: come sono le spalle?  spioventi? asimmetriche? Camminate con le spalle dritte o avete un andatura dinoccolata, raccolta su voi stessi?
Se trascorrete molte ore seduti con le spalle curve, i muscoli retti dell'addome non lavorano mai ed anche se andate qualche ora in palestra, non è sufficiente per contrastare questa brutta posizione.
Poi ci sono i muscoli trasversi dell'addome, quelli che fanno la vita "piccola" e segnata.
Davanti allo specchio, di fianco, inspirate aria profondamente e trattenete il respiro: il vostro punto vita si evidenzierà e vi renderete conto se i vostri muscoli addominali trasversi sono tonici o rilassati.
Poi ci sono tutti i problemi connessi a una corretta digestione: problemi allo stomaco o all'intestino, oppure alla colecisti che danno gonfiore e dilatazione: la mattina la "pancia" non c'è e col passare delle ore si accentua sempre di più. Ma ricordate che i problemi hanno delle soluzioni, quindi non rassegnatevi a un inestetismo così rilevante come un addome prominente e pieno di tessuto adiposo.
Sapete cosa è il grasso bruno ed il grasso bianco e quanto può essere pericoloso per la vostra salute? Informatevi oppure chiedete e vi risponderemo, ma non sottovalutate il problema e non nascondetelo sotto indumenti coprenti che fanno di voi persone dall'aspetto vecchio e grasso anche se non lo siete.
Mettete pure la crema riducente sull'addome e dintorni, ma non potete sparare a un elefante con una fionda!
La cute del vostro addome sarà liscia e levigata e la "pansa" rimarrà tale e quale.
Impegnatevi a curare il cattivo funzionamento del vostro apparato digerente (ci sono molecole innovative che vi aiutano a disintossicarvi recuperando anche energia ed efficienza) e imparate a lavorare con fatica sui muscoli del vostro addome, migliorerete la funzione e anche il vostro aspetto se ne avvantaggerà.
Neanche le prodigiose molecole dei prodotti della linea Chronos (www.chronoscare.com) possono aiutarvi. Ci vuole fatica sudore, alimentazione corretta e al caso, una corretta depurazione dalle tossine che dilatano il vostro addome.

martedì 8 maggio 2012

Il fumo ...... non ti fa bella!

Il fumo è stato demonizzato,forse, ben oltre le sue responsabilità.
Non tutte le patologie gravi delle vie respiratorie o di altre sedi, sono da attribuire in esclusiva al fumo, ma se c'è un addebito certo e incontestabile che si può dare al fumo è quello di nuocere gravemente alla bellezza e di provocare un precoce invecchiamento.
Di fumo si può morire ma non è una relazione certa mentre è sicuro che  i grandi fumatori acquistano un aspetto brutto e senescente al di là della loro età biologica, e sembrano vecchi anche quando non lo sono.E poi puzzano: quell'odore sgradevole di fumo stantio che emana dalla loro persona, dai loro capelli o barba, dai loro vestiti, armadi case, macchine e tutto quello che li riguarda.
In questa blog stiamo parlando di bellezza e pertanto ci occuperemo della cosa da questo punto di vista, che venga ritenuto importante o meno.
Quindi sembra un nonsenso cercare di curare il proprio aspetto al meglio, mantenere o conquistare  lo status di bello e poi fumare.
Bisogna smettere.
Smettere di fumare è difficile e faticoso non solo per l'impegno psicologico che presuppone, ma anche per i "danni" che questo comporta al fisico assuefatto alla "droga".
Se parliamo con i forti fumatori, sinceri ed onesti, ci diranno che il fumo è un compagno fedele, un amico che ti sta sempre accanto. Se hai un problema, se sei triste o solo, il fumo è lì a darti un piccolo grande conforto e la dipendenza stessa è un piacere come tutte le dipendenze.
Tanti momenti cruciali vengono scanditi dal fumo, sembra un compagno con cui condividi sconfitte o vittorie.
Ma se il fumatore accanito si guarda allo specchio, vede i danni che il suo compagno fumo sta provocando.
Giunti alla decisione di smettere,comincia un periodo difficile e faticoso:la dipendenza chimica si dice passa velocemente, quella psicologica per alcuni, mai.
Si dice anche che gli ex fumatori, in alcuni casi, diventano fortemente intransigenti per invidia, perchè il desiderio inappagato rimane, con il ricordo di un piacere scomparso ed insostituibile.
In molti casi, inoltre si hanno effetti collaterali da questa decisione virtuosa, veramente pesanti da gestire.

sabato 5 maggio 2012

"........ma le gambe, ma le gambe...."

Diceva una canzone di qualche tempo fa: saran belli gli occhi neri, saran belli gli occhi bleu, ma le gambe, ma le gambe......... 

Come sono, dopo l'inverno, le vostre gambe?

Quanta cura ponete a mantenere o migliorare la circolazione?
Se svolgete un attività sedentaria, se usate la pillola, se siete in sovrappeso, se avete dei figli, le vostre gambe meritano molta cura perchè al di là delle malattie che in vecchiaia potrebbero colpirle, se le trascurate, la vostra immagine ne patirà poichè sono una componente rilevante della vostra bellezza.
Volete la bellezza sempre o soltanto "sembrare belle"?
Vi sarà capitato in estate di vedere persone giovani che non scoprono mai le gambe e quelle meno giovani che non lo fanno mai, neanche in spiaggia.
Le donne con il pareo, sempre anche in barca, uomini con i malleoli violacei per la rete di capillari deformati che traspaiono.
Un paio di calze coprenti e si osa persino la minigonna. Ma la cattiva circolazione alle gambe, vi predispone a seri guai in vecchiaia, ed è un elemento fortemente antiestetico: se la situazione è seria, necessita di un intervento costante nel tempo di un angiologo, che ritenga importante anche rimuovere gli inestetismi, oltre che ripristinare la buona funzione.
Se invece si cominciano a manifestare piccoli segni come un leggero gonfiore in fine giornata, senso di pesantezza al primo caldo, qualche capillare ectasico cioè dilatato, quando ci rendiamo conto che stiamo per cambiare il numero delle nostre scarpe che sembrano ancora le nostre solo la mattina, col piede riposato,
allora è giunto il momento di prendere provvedimenti.
Camminare, camminare, correre, se siete allenati, fare cyclette, lo si può fare sera mattina, davanti alla tv, a casa, in palestra, andate in bici se potete, fatevi prescrivere un integratore che favorisca il ripristino della buona circolazione di ritorno delle vostre gambe, centella, rusco, vite rossa ecc ecc
e massaggiate dal basso all'alto, dalla caviglia in sù, con una crema anticellulite che contiene sostanze che favoriscono la circolazione e danno energia, carnitina, caffeina, teofillina, estratti di piante, dalle più esotiche alle nostrane, dal ginko biloba al rusco e anche alla clorofilla che agisce di rimbalzo ossigenando i globuli rossi.
Naturalmente fate ginnastica, scoprite al primo sole le vostre gambe, peeling per rimuovere strato corneo inspessito e tanto ialuronico  per dargli un aspetto levigato e prepararle all'abbronzatura.
Provate la crema corpo della linea Chronos (www.chronoscare.com).

Coulotte de cheval: nemico da combattere!

Esiste un ipotesi ... romantica del perchè molte donne hanno gli odiosi cuscinetti alla radice delle cosce: sembrerebbe  un' "accorgimento" della specie umana, per proteggere se stessa, e far in modo che nell'età feconda la donna se in gravidanza, possieda comunque una riserva di grasso durante una eventuale carestia. Il che spiegherebbe anche perchè, arrivata la menopausa, tale accumulo tende a regredire e anche in caso di obesità, il grasso si deposita di preferenza nella zona centrale del corpo. Finita l'età feconda, non è più necessaria la riserva alimentare.
Che ci sia una relazione tra ormoni (età fertile) e localizzazione del grasso e della cellulite sulla faccia esterna delle coscie è sicuramente probabile ma non vanno trascurate tutte le altre cause che determinano la cellulite.
La cellulite in tutte le sue localizzazioni, è mortificante la figura femminile, forse più del grasso. Al di la delle complicazioni che determina quando arriva la vecchiaia e la circolazione diviene insufficiente, è una degli inestetismi peggiori, e va contrastata con determinazione e costanza anche perchè tende ad essere un problema cronico, quindi mai abbassare la guardia. 

Quale è la "cura" migliore? 
Non  esiste una cura ma tante cure, dopo aver identificato con attenzione le possibili "cause".
Se in primavera vi accorgete dei danni che la trascuratezza ha prodotto, non raccontatevi bugie, non fatevi ingannare dalle facili soluzioni "miracolose".
Reagite su tutti i fronti e abbiate pazienza e costanza.

E le creme anticellulite?
In genere le nuove formulazioni sono ottime, ma non penserete mica di usare il balsamo miracoloso?
Tutti i giorni, mattina e sera con automassaggio, e dopo un mese comincerete a vedere qualche lieve miglioramento alla grana della pelle e una diminuzione visiva della "buccia di arancia".
Ma se volete vincere la guerra allora deve cambiare la musica: 
  • dieta
  • movimento,tanto movimento
  • controllo della circolazione
  • massaggi,pressoterapia
  • e tutto quello di cui necessita il vostro problema.
E la crema? Va benissimo, ma da sola non può vincere la guerra, può al massimo migliorare l'esito di qualche battaglia.
Comunque sarebbe saggio, usare spesso come cosmetico dopo la doccia, per tutto l'anno, un prodotto definito anticellulite, specie nei punti critici che sono tanti, che risentono della vita sedentaria dei periodi di lavoro e della mancanza di ossigenazione dei periodi freddi.
Usare creme anticellulite contenenti anche acido ialuronico, aiuta a ripristinare le comunicazioni fra le cellule dei tessuti infiltrati e freddi: provate e guardate gli ingredienti dei prodotti della linea CHRONOS che lo contengono.

venerdì 4 maggio 2012

Per uno sguardo giovane ...

Oggi, nel mondo della bellezza, la trasgressione più evidente, risiede nelle affermazioni che fanno molte attrici famose nei confronti degli interventi estetici di ogni genere: "sono contraria ai ritocchi, ..." "non farò mai interventi chirurgici", ecc ecc.
Oltre a essere un insulto alla pur modesta intelligenza della massa che le ascolta, anche la massa gossipara non può credere a certe affermazioni, fatte da persone che, spesso, fanno della loro bellezza uno strumento di lavoro.
Per quanto si possa stare attenti allo stile di vita, all'alimentazione al giusto riposo, a tutte quelle buone norme che sono impossibili da seguire anche per una monaca di clausura, ci sono difetti e inestetismi difficili da evitare e da contrastare.
Gli occhi, strumento di lavoro spesso sovraffaticati, vedi chi lavora con computer, hanno una struttura delicata che si rovina con estrema facilità, conferendo al viso l'aria stanca e senescente.
Esiste anche una certa predisposizione ad avere alcuni inestetismi: le "borse"  e "occhiaie" sono spesso ereditarie, come anche le palpebre da "clown".
A questo punto esiste solo una soluzione chirurgica per chi vuole eliminarle, con buona pace delle famose attrici, magari figlie di famosi attori dai volti vecchi e devastati che hanno trasmesso ai discendenti solo il talento, mai le borse!!
Quindi, se esiste un difetto notevole, l'unico rimedio valido è la chirurgia.
Se l'inestetismo comincia a manifestarsi, allora si possono adottare tutte le strategie, e sono tante, per contrastarlo.
Leggero peeling, con sostanza apposita, che non sia troppo aggessivo, serve a stimolare il rinnovamento e rimuovere cellule morte.
Sera e mattina applicare con scrupolo prodotti appositi, studiati per non irritare e far gonfiare la rima palpebrale, che contengano sostanze stimolanti la circolazione del sangue, e il drenaggio dei linfatici. Che contrastino la perdita di elasticità dei tessuti perioculari. 
Guardate i  prodotti proposti dalla linea Chronos su www.chronoscare.com, controllate l'INCI per vedere i suoi contenuti.
Imparate la ginnastica perioculare, pratica noiosa e ripetitiva ma che ripaga sicuramente i vostri sforzi.
Se la lacrimazione è divenuta un pò carente, occhio asciutto come viene definito, usate lacrime artificiali con acido ialuronico: i vostri occhi ve ne saranno grati.
Provate e se siete costanti, vi sveglierete la mattina con uno sguardo giovane e riposato.

mercoledì 2 maggio 2012

Per avere occhi SEMPRE belli

Sapete cosa è: ESPERIDINA METIL CALCONE; e il DIPEPTIDE VALIL TRIPTOFANO ed infine il LIPOPEPTIDE-PAL-GQPR?
Sono tre sostanze che unite  contrastano efficacemente il gonfiore i l'invecchiamento del contorno occhi. La prima diminuisce la permeabilità dei capillari, la seconda migliora il drenaggio linfatico e la terza migliora la compattezza ed elasticità del tessuto, diminuendo i fenomeni infiammatori.

E conoscete il piccolo peptide (3 aminoacidi uniti) che mima il meccanismo fisiologico della produzione di collagene, potente alleato nei prodotti antiaging?

Da qui l'importanza di conoscere gli ingredienti dei prodotti che si usano, almeno a grandi linee.
Guardate sempre quella cosa misteriosa che è l'INCI cioè la lista delle sostanze che si trovano in un prodotto qualunque cosa sia: crema, olio, siero ecc ecc.
Un pò alla volta imparerete a conoscere i principi attivi più importanti e comincerete a comprendere quali usare per i vostri problemi.

martedì 1 maggio 2012

Acido ialuronico e proteine: accoppiata vincente

È estremamente noioso documentarsi continuamente su tutto; ma il vecchio detto "se vuoi che una cosa sia fatta bene, non delegare: fattela da solo", ha un fondo di verità.
Bisogna imparare un pò a leggere gli ingredienti con cui è formulata una crema o comunque un prodotto antiaging per capire e  utilizzarla al meglio, perchè nessuno è in grado di occuparsi dei nostri problemi meglio di noi stessi.
Se la pelle è secca e disidratata, ottima l'applicazione intensa di sieri con acido ialuronico, ma se è atonica, avvizzita e comincia a mostrare delle piccole rughe anche orizzontali, ci dobbiamo preoccupare: è una manifestazione del fisiologico invecchiamento oppure è manifestazione di un PRECOCE  invecchiamento?

Se mettiamo la solita buona crema, dormiamo il dovuto, cerchiamo di alimentarci correttamente e dopo tutto ciò il problema rimane, allora dobbiamo dire che la nostra età biologica non corrisponde più alla nostra età cronologica.

Ci sarebbe anche da fare una considerazione importante e salutistica perchè quello che vediamo può succedere anche a sistemi e apparati del nostro corpo che non vediamo, ma qui stiamo parlando di bellezza e quello che possiamo fare per mantenerla.
Di fronte ad un problema o ad un accenno di decadimento dobbiamo prenderne atto e cercare di capire il perchè.
  • Come ci alimentiamo? 
  • Diamo al nostro organismo le sostanze nutrienti di cui ha bisogno?
  • Facciamo abbastanza movimento? 
  • Dormiamo un numero sufficiente di ore?
  • Fumo, alcool, stress
Cause che non vogliamo considerare alcune volte pensando che basti una compressa miracolo o una crema miracolo.
Le composizioni dermocosmetiche, creme, sieri ecc, che hanno del miracoloso, esistono ma da sole non ce la fanno.
Pelle avvizzita, svuotata, connettivo atonico: è probabile che la pelle necessiti di proteine, i famosi polipeptidi, i mattoni con cui i fibroblasti, (cellule della pelle), sostituiscono le cellule invecchiate. 
Il famoso turnover cellulare. Dopo i quaranta, comincia a manifestarsi una difficoltà a ripristinare un normale turnover cellulare sia per quantità che per qualità.
Scegliere prodotti contenenti i polipeptidi, da la possibilità ai fibroblasti di riparare il danno che si è creato per usura o invecchiamento.
Dipeptidi, tripeptidi, esapeptidi ecc: sostanze con caratteristiche particolari che aiutano a contrastare l'invecchiamento e quindi l'atonia, l'avvizzimento e la formazione di rughe. Che migliorano la circolazione, che intervengono a proteggere anche zone della pelle particolarmente fragili e delicate come il contorno occhi.
Fate conoscenza con queste sostanze:  vi aiuteranno.
Guardate la crema contorno occhi della linea "Bellezza senza età" sul sito www.chronoscare.com, controllate i suoi ingredienti.