domenica 25 novembre 2012

Autunno: tempo di peeling

A 20 anni  ci vogliono venti giorni circa perché la cute si rinnovi del tutto. Questo intervallo di tempo diviene sempre più lungo col passare del tempo. A questo problema si aggiunge anche l'ispessimento dello strato più esterno, quello corneo, dovuto non solo al tempo che passa ma a tante ragioni diverse non tutte controllabili o evitabili.
Per contrastare il danno estetico dovuto a questi fattori, spesso non basta un'igiene corretta e una buona crema.
Se lo strato corneo è duro e ispessito, principi attivi faranno fatica a penetrare ed ad agire. Per questo è estremamente importante rimuovere con peeling superficiali lo strato più esterno.
Se parliamo di peeling superficiali ci riferiamo a quelli che agiscono a livello dell'epidermide superficiale, poi esistono quelli medi e quelli profondi da usare con estrema cautela perché possono danneggiare lo strato germinativo del derma e lasciare cicatrici.
Attenzione però, se parliamo di peeling superficiali ci riferiamo sempre a quelli usati dal medico estetico, perché gli altri quelli usati da soli a casa o dall'estetista, non hanno la potenza di raggiungere un risultato che cambi l'aspetto e la grana del tessuto epidermico.
Quindi secondo l'età e il problema, è buona regola eseguire due o più peeling dal medico estetico e come terapia domiciliare potete usare creme che tra un peeling e l'altro, favoriscano l'esfoliazione ed anche prodotti più incisivi del latte detergente, che possano non solo rimuovere lo sporco ma anche  aiutare lo strato corneo a esfoliarsi, con dolcezza. La CHRONOS ha creato per questo lo scrub al bamboo che  lascerà la pelle pronta a ricevere i principi attivi delle creme o gel che userete dopo questa operazione di pulizia un pò più profonda.
L'invecchiamento non si ferma ed ognuno perderà la guerra contro il tempo, ma si possono vincere tante piccole battaglie se si comprende fino in fondo questa verità: ogni giorno che passa dobbiamo fare qualcosa per contrastare l'invecchiamento, e talvolta, specie se per qualche motivo ci siamo trascurati,fare qualcosa di più come qualche peeling in autunno per rimuovere la pelle invecchiata dal sole dell'estate e rinforzarla e prepararla ai danni dell'inverno alle porte.
Ogni giorno invecchiamo un pò e ogni giorno dobbiamo fare qualcosa per invecchiare con grazia.
Come Penelope, la mitica moglie di Ulisse: di giorno tesseva la tela e di notte la disfava e il suo lavoro rimaneva sempre allo stesso punto.

mercoledì 14 novembre 2012

Gli occhi:come aiutarli?

Al lavoro sempre, da quando ci svegliamo, fino a tarda notte.
La cute che circonda questo organo magico di comunicazione, è elastica sottile creata per assecondare i migliaia di movimenti che la visione impone.
Anche la struttura sottostante, i muscoli, sono delicati e subiscono le conseguenze degli sforzi a cui sono sottoposti. Le occhiaie, le "borse", le rughe, la ptosi delle palpebre ecc ecc, tanti sono gli inestetismi che colpiscono la zona perioculare del viso e danno al viso stesso un aria invecchiata, a volte in contrasto con l'età biologica.
Senza voler elencare tutti i possibili accorgimenti a cui si può ricorrere per combattere questi problemi, alcuni molto efficaci, come la ginnastica perioculare,ma anche molto impegnativi in termini di tempo e costanza, vi suggeriamo il più semplice ma non meno efficace, intervento: utilizzare mattina e sera creme contenenti prodotti specifici.
La CHRONOS ha un siero che contiene sostanze che intervengono sulla circolazione venosa, per le occhiaie, sulla circolazione linfatica, per le borse, e una sostanza proteica per favorire la rigenerazione del tessuto.
Questo siero va usato con regolarità la sera. La mattina va usata la crema occhi/labbra che complementa il trattamento: contiene sostanze nutrienti e rigeneranti e tanto acido ialuronico e staminali vegetali.
Se gli occhi sono molto invecchiati  o patiscono il freddo o altro, si possono usare i due prodotti contemporaneamente sera e mattina. PROVATE e cancellate quell'espressione da cane bastonato che hanno gli occhi stanchi ed invecchiati.

sabato 3 novembre 2012

Come "cancellare" le macchie della pelle

Ad un certo punto per tanti e diversi motivi la pelle "scoperta", cioè quella più esposta alla luce naturale e anche a quella artificiale, comincia a manifestare discromie.
Per discromia si intende un colore diverso dal tessuto che la circonda e parliamo di "macchia" ma sotto questo nome possiamo intendere variazioni di colore, di forma, qualcosa che altera l'aspetto omogeneo del tessuto epidermico.
Tali alterazioni compaiono con maggior frequenza come dicevamo, su tessuti esposti alla luce, VISO; COLLO; DECOLETTE; MANI.

Tra i tanti metodi di intervento vi mostriamo un percorso facile, poco costoso, dal risultato certo e costante nel tempo.


Le mani che vedete nella foto sotto riportata sono di una persona oltre i sessanta anni che ha "cancellato" le macchie sulla mano sinistra avvalendosi del F.EL.C, macchina ottima per la piccola chirurgia dermatologica. Sul web sono disponibili al riguardo tutte le informazioni, basta digitare il nome F.EL.C o quello del Prof  Fippi, suo ideatore.



La mano destra non è stata volutamente trattata e quindi è rimasta al naturale, perchè sia chiara la differenza.
Ma il notevole risultato, che ormai permane da qualche anno, è dovuto anche all'utilizzo costante e  successivo all'uso del F.EL.C., del siero a base di acido ialuronico della Chronoscare.


Le macchie dovute al passare del tempo, non si sono riformate se non a un livello infinitesimale, ed anche sulla mano destra, non trattata con il F.EL.C, tali macchie sono rimaste piccole, quasi congelate alle dimensioni iniziali.
IL motivo è evidente :l'uso costante di un prodotto così fortemente antiaging ci consente di "allungare" i tempi dell'invecchiamento.

Naturalmente la proprietaria della mano esiste e così le sue mani a conferma di quanto qui riportato e disponibile anche ad una visione diretta.

Osservate la foto e potete lasciare i vostri commenti.

giovedì 1 novembre 2012

Herpes ed acido ialuronico

L'infezione da parte del virus dell'herpes è come un matrimonio indissolubile; è quasi inevitabile la ricomparsa delle manifestazioni anche a distanza di anni.
Dal punto di vista estetico e relazionale, questa malattia dermatologica è molto invalidante specie se si presenta sul volto, ed i tempi di guarigione, sempre da un punto di vista estetico, sono pesantemente lunghi.
Senza entrare nei dettagli sulla terapia sistematica e locale, si può migliorare ed accorciare i tempi di guarigione con l'uso costante ed intenso dell'acido ialuronico a basso peso molecolare.
Utilizzare il siero a base di acido ialuronico e cellule staminali dell'echinacea della CHRONOSCARE, e stendere sulle crosticine e sui tessuti limitrofi il prodotto più volte al giorno.
La secchezza il prurito ed il fastidio diminuiranno e si accorceranno i tempi di distacco della crosta sulla lesione: e per ultimo ma non meno importante, si avrà una guarigione della lesione senza segni residui.
Specie se si tratta di herpes labiale, il risultato finale sarà ottimo perchè le labbra comunque assumeranno un colorito più intenso dovuto all'aumento dell'idratazione.
Ricordare che l'acido ialuonico a basso peso molecolare, riesce a penetrare più profondamente, rispetto a quello ad alto peso molecolare e al sodio ialuronato (sale sodico dell'acido ialuronico), per cui la risposta sarà inevitabilmente più veloce ed intensa.
Controllate sempre la lista degli ingredienti dei prodotti che usate per poterne ricavare il massimo vantaggio.
Quindi ricordare che acido ialuronico ad alto peso molecolare e sodio ialuronato svolgono la loro azione senza poter penetrare se la cute è integra, mentre l'acido ialuronico modificato biotecnologicamente, ha un maggiore potere di penetrazione e quindi lavora con maggior intensità e velocità.
I segni del vostro herpes andranno via più in fretta e le labbra, alla fine saranno più belle ed idratate.

domenica 28 ottobre 2012

Acido ialuronico ed ustioni

Quelli che si occupavano dei grandi ustionati, notarono che l'acido ialuronico sulle ferite da ustioni, migliorava i tempi di guarigione e di rigenerazione ma soltanto se la ferita era ancora "aperta". Perchè la ferita aperta consentiva all'acido ialuronico il diretto contatto con gli strati profondi della pelle.
Si capì che la molecola dell'acido ialuronico era troppo grande (alto peso molecolare) e questo impediva la penetrazione quando la cute era integra e faceva
barriera.
Da queste osservazioni nacque l'idea di rendere la molecola dell'acido più piccola, con lo scopo di farla penetrare e svolgere la sua potente azione anche su pelle integra cioè non ferita.
Per questo motivo se applichiamo l'acido ialuronico ad alto peso molecolare sulla cute, otteniamo solo una idratazione potente dello strato superficiale, quello corneo, ma se usiamo i sieri ottenuti con le biotecnologie come il siero della CHRONOCARE con molecole piccole, vediamo che l'azione diviene più incisiva.
Ci sono molti casi in cui si hanno situazioni che si avvicinano alle ustioni da fuoco: le ustioni da prodotti chimici, le ustioni da sole, le ustioni da freddo e quelle orrende lesioni della pelle conseguenti alla radioterapia.
Se fate un peeling chimico un pò aggressivo, usate il siero a base di acido ialuronico: la pelle se ne gioverà. Se siete rimaste molto al freddo senza protezione, non fate mancare al vostro viso, mattina e sera il siero di acido ialuronico e staminali vegetali (cellule meristematiche dell'echinacea della CHRONOSCARE).
Se siete stati colpiti da una patologia che necessita di radioterapia, anche se in quel momento sembra non avere più importanza nulla, aiutate la pelle lesa e avvizzita con il siero di acido ialuronico ed estratto di elicriso della CHRONOS, aiuterà la vostra pelle a tornare alla normalità e questo vi aiuterà forse, a pensare positivo.
Anche quando ritirate dal forno la torta od il pollo e sbadatamente, vi bruciate, ponete più volte al giorno l'acido ialuronico sulla lesione: guarirà in fretta e diminuirà il dolore.
Ricordate che la natura ci fornisce molto acido ialuronico, per molti e diversi usi, aiutiamo il nostro corpo quando con il passare degli anni, questa magica sostanza diminuisce.


domenica 21 ottobre 2012

E' tempo di peeling

La pelle si rinnova ogni 21 giorni circa a 20 anni, poi,col passare degli anni, questo tempo si allunga sempre di più e  lo strato più esterno della cute, diviene spesso, opaco, diminuendo la capacità di assorbimento.
Dobbiamo aggiungere i danni derivati dall'inquinamento ambientale, dall'irregolarità con cui a volte puliamo  e ci occupiamo delle cure quotidiane.
Ci sono tante altre situazioni a minacciare il benessere e la bellezza della pelle: allergie  irritazioni, lievi forme acneiche derivate dalla concomitanza di un ovaio policistico o solo da squilibri ormonali.
Eccessive esposizioni estive al sole al vento, alla salsedine.
Queste e tante altre situazioni lasciano il segno e la cute non risponde più bene alle cure.
L'autunno è il momento più indicato per ricorrere ai peeling, quelli superficiali che non danno conseguenze permanenti tipo lesioni o cicatrici ma che,  fatte dal medico, garantiscono un rinnovamento completo dello strato superficiale dell'epidermide.
Se siete pazienti, se vi sottoponete a più di un peeling senza curarvi troppo se per qualche giorno avrete la pelle in disordine, consentirete al medico di farvi dei peeling più potenti che dopo sette -dieci giorni vi regaleranno un aspetto completamente diverso: la pelle sarà luminosa, nuova elastica e scompariranno anche le piccole rughe da ispessimento e le piccole macchie.
A quel punto, cioè dopo che avrete esfoliato completamente la vostra pelle, a volte la pelle si esfolia in forma micronizzata, senza che ve ne accorgiate, a volte diviene di colore più scuro e va via a pezzi come fa anche l'abbronzatura, a quel punto dovete cominciare ad usare gel e creme nutrienti e rassodanti per fornirgli elementi preziosi per il suo benessere.                                                                           I peeling teoricamente si possono fare per tutto l'anno ma sicuramente l'autunno è il momento più indicato: pochi ultravioletti nell'aria e quindi basso pericolo di "macchiare" la pelle nuova.
E' buona norma comunque, utilizzare sempre la protezione solare dopo i peeling.
La CHRONOS vi indica come potenziare al massimo le cure e le attenzioni per rendere la vostra pelle al meglio delle sue possibilità.

E' tempo di preparare la pelle all'inverno.......

Anche se l'autunno 2012 sembra essere una dolce estate, sappiamo che improvvisamente, il freddo irromperà nelle nostre vite.
Approfittiamo quindi  del tempo che tiene e concediamo al nostro corpo attenzioni particolari:camminare correre, andare in bici, per alcuni fortunati, correre in riva al mare inalando quel meraviglioso antinfiammatorio che è lo iodio.
E approfittare del periodo per disintossicare NATURALMENTE il nostro corpo.
Esistono tanti modi efficaci,ma l'utilizzo dei frutti e prodotti di stagione è facile e senza troppi sacrifici.
L'autunno è la stagione dell'uva: per un giorno solo uva e tanta acqua oligominerale.
Il giorno dopo, solo verdure crude e tante spremute di agrumi (possibilmente a digiuno).
Ripetere il percorso dopo una settimana.
La vostra pelle diverrà trasparente e luminosa, neanche i prodotti della linea CHRONOS possono competere con l'efficacia di una detossicazione naturale.
Potete cercare anche altri modi per detossicarvi: informatevi oppure chiedetelo, vi risponderemo.
Ma non perdete tempo, tra un pò arriva l'inverno, lo smog, il riscaldamento, il bisogno di cibo calorico, e la sedentarietà.
Fate una lunga camminata, raggiungete a piedi una delle tante meraviglie artistiche della vostra città, e placate la fame con un grappolo d'uva.

sabato 20 ottobre 2012

..e quando passa la tintarella, cosa rimane? a volte le macchie!

In autunno, anche se la stagione regala ancora sole, la pelle sbiadisce e talvolta rimangono le macchie scure come triste ricordo dei nostri cattivi comportamenti (troppo sole senza protezione) o di una pelle che mostra di più le sue imperfezioni.
Le macchie, o discromie di varie grandezze e  intensità,sono l'espressione di un alterato comportamento delle cellule che producono la melanina, da cui deriva il colore.
Con l'invecchiamento e per altri, tanti, motivi, si possono alterare i meccanismi di produzione e di distribuzione del colore e appaiono questi segni  più o meno scuri, molto antiestetici.
Si possono rimuovere in vari modi: col freddo, con il laser, con il felc, con le creme depigmentanti, ma questi trattamenti, peraltro costosi lunghi ed impegnativi, non arrestano la produzione di queste alterazioni cromatiche.
Specie se gli anni sono tanti, le macchie si riformano con estrema facilità e assai numerose.
Viso decolletè, mani ed avambracci, tutte le parti del corpo più esposte alla luce.
Si può intervenire con speranza di successo?

La CHRONOS ha evidenziato un "effetto collaterale" molto importante del suo gel con acido ialuronico e staminali vegetali: tutte le persone che hanno usato i prodotti CHRONOS con massima fidelizzazione, cioè solo questi prodotti con regolarità e per qualche anno, hanno evidenziato non solo l'attenuazione delle macchie già esistenti, ma addirittura la  non ricomparsa delle macchie, specie se la pelle era stata "pulita" dalle macchie già esistenti con trattamenti dermatologici. Nonostante il sole ed il passare del tempo, le macchie non si erano ripresentate.
Sicuramente esiste una motivazione che una ricerca tecnica potrebbe evidenziare, ma poichè non si parla di una grave patologia, non si ritiene opportuno ricercare scientificamente il perchè.
Non sappiamo il perchè, ma l'utilizzo costante, ragionato consente di ottenere questo risultato.
Per utilizzo costante e ragionato si intende utilizzare ogni giorno sera e mattina, i prodotti CHRONOS con questo protocollo:  prima il siero, in quantità abbondante, è la pelle a manifestare quanto ne occorre, e subito dopo la crema , idra o nutri o altro che contiene anche lei acido ialuronico a basso peso molecolare ma in più apporta anche i peptidi che sono i mattoni con cui la pelle si rigenera e si ripara.
Se dopo qualche ora provate a ripetere il trattamento e vedete che la vostra pelle assorbe ancora siero e crema, vuol dire che ne ha bisogno, che è "assetata" o "stanca".
Se in tempo di crisi, bisogna risparmiare, fate una piega in meno dal parrucchiere.
Andate al sito, informatevi sulle "magie dell'acido ialuronico a basso peso molecolare" ma non fate mancare alla vostra pelle gli elementi con cui si difende dall'invecchiamento. Provate per un periodo consistente i prodotti CHRONOS e vi renderete conto da soli  di quei piccoli cambiamenti che ridonano le migliori caratteristiche alla vostra pelle.
Le parole non possono convincervi, quello che vedrete da soli con i vostri occhi si'.

domenica 30 settembre 2012

I danni del sole

È in settembre che si fanno le previsioni per il nuovo anno di lavoro che in realtà comincia proprio in questo periodo, e si fa anche il bilancio dei piccoli o grandi danni che il sole ha provocato alla pelle, delle conseguenze di una alimentazione eccessiva, di quel disordine felice di vita che le vacanze, a volte, rappresentano.
Le "grinze" sono quei piccoli o meno piccoli segni longitudinali che si formano sul viso e sulla parti esposte e rappresentano una diminuzione dell'elasticità della pelle.
Si visualizzano con facilità quando scompare l'abbronzatura e le famose rughe di espressione sono più accentuate: accanto, appaiono anche questi segni di foto e cronoaging.
A volte sono presenti anche se si è accumulato qualche chilo in più che a torto si ritiene un potente antirughe!

Correre ai ripari velocemente: gli interventi degli addetti ai lavori saranno sicuramente la soluzione più "potente", ma anche da soli potete intervenire con soddisfazione.

Prendere i prodotti CHRONOS tutti potenti antiaging agite con intensità con:
  1. SRUB AL BAMBOO, realizzate un  piccolo peeling, insistendo a massaggiare le zone di cute più ruvide ed ispessite, sciacquate con acqua demineralizzata o almeno povera di calcare;
  2. stendete sulla pelle delle zone da trattare una buona quantità di  SIERO ALL'ACIDO IALURONICO aspettando qualche minuto che la cute lo assorba;
  3. utilizzate senza parsimonia la MASCHERA LIFT ALL'ACIDO IALURONICOStendetela con attenzione e lasciatela agire a lungo, anche un ora e per rimuovere quel che rimane in eccesso dopo un tempo così lungo, usate una piccola spugna bagnata di acqua calda e strizzata e poi tamponate con tessuto asciutto.

Se avrete la costanza di ripetere questo trattamento almeno quattro volte in una settimana o anche di più, vedrete quei segni attenuarsi notevolmente o scomparire del tutto.
Provate e comunicateci i vostri risultati. 
E un augurio per un buon anno nuovo di vita e lavoro.

martedì 10 luglio 2012

La regola del tre due uno e si perde peso velocemente

Fare  movimento costante e regolare è fondamentale alla salute e alla bellezza ma è sicuramente a volte, noioso e ripetitivo. Cyclette marcia corsa, ogni attività aerobica stimola costantemente il metabolismo ma va protratta per un tempo regolarmente lungo per raggiungere risultati positivi.
Un ricercatore del Nord Europa ha visto che applicare al movimento la regola del tre due uno, accorcia i tempi pur mantenendo gli stessi risultati sul metabolismo e quindi, sul recupero e mantenimento della buona forma.
Se scegliete la cyclette, pedalate lentamente per tre minuti, poi aumentate il ritmo per due minuti e poi un minuto a ritmo veloce, poi ricominciare.
Se scegliete la marcia, nove minuti lentamente ad esempio, sei minuti a passo sostenuto e i tre minuti finali il più velocemente possibile.
Questi ritmi alternati, potenziano il cuore senza affaticarlo e mettono in moto il metabolismo.
Ricordate sempre che un attività aerobica protratta per oltre 25 o 30 minuti accellera il metabolismo anche nelle ore successive,anche quando il movimento cessa.
E ricordate anche che la buona forma raggiunta con il movimento non è superabile da nessun trattamento estetico. Il massaggio ad esempio, modellerà ad arte il vostro corpo e vi darà benessere ma non vi farà mai perdere peso.
Se dopo lo sport, qualunque sia, utilizzerete una crema anticellulite sui depositi che presentano buccia d'arancia, i principi attivi, agiranno più intensamente e velocemente. HYALU_CELL della Chronos (www.chronoscare.com) può essere un valido aiuto per trattare  i depositi di tessuto adiposo e cosiddetto cellulitico.

mercoledì 4 luglio 2012

Le donne e la beauty pubblicità

Perchè continuiamo a leggere che la crema x fa miracoli in quanto contiene acido ialuronico, e poi scopriamo che invece contiene sodio ialuronato?
Inganno??
Se è la stessa cosa o quanto meno ha valenza equivalente, dovremmo scrivere anche sulla pubblicità, che la crema x, miracolosa, viene usata dalla modella, bellissima, di anni 19 che, dopo il trattamento, ne dimostrerà meno di diciotto.
Non potrà comprare alcolici!
La persona di mezza età, con le rughe e l'aria un pò triste, non è certo invitante come la modella di un prodotto miracolo, ma dato che quasi sempre è lei che chiede il miracolo, almeno non esagerare, non sentirsi turlupinati con l'esibizione di quei glutei da adolescenti a cui la crema anticellulite che viene proposta, garantisce anche di vincere il concorso di miss mondo!!

Ma si sa, la modella perfetta è il sogno, il miraggio, quello che si vorrebbe essere. Si acquista la crema miracolo e spalmandola si fa finta di credere che diventeremo come la modella oppure ci si sente presi  in giro?

Cosa volete acquistare, un sogno? oppure un prodotto dove la scienza e la tecnologia  hanno saputo conquistare scoperte e realizzare prodotti che aiuteranno a contrastare il problema?
Imparare a conoscere le strategie antiaging è forse, un pò faticoso, non vinceremo mai la guerra e invecchieremo, ma sicuramente vinceremo tante battaglie, invecchieremo con grazia e saremo belli e belle sempre. 

Perdete tono? 
Avete una cellulite evidente?

I prodotti della CHRONOS (www.chronoscare.com) sono sostanze biotecnologiche serie per gente seria che vuole vincere qualche battaglia e andare al mare con un corpo amato e curato, che non dimostrerà un aspetto adolescenziale, se gli anni sono passati, ma che esibirà salute e bellezza vera, frutto dell'intervento che avrete realizzato con le biotecnologie di cui si dispone.

domenica 1 luglio 2012

L'acido ialuronico: questo sconosciuto

Si parla tanto di chiarezza nei confronti del consumatore, ma siamo sicuri che sia così?
Le informazioni che promuovono con la pubblicità un cosmetico, sia crema, siero o altro, enfatizzano le proprietà dell'acido ialuronico che si trova con altre sostanze nel cosmetico stesso, ma spesso molto spesso, troppo spesso, se andiamo a leggere l'INCI cioè la lista degli ingredienti che per legge va scritta o sulla scatola o sul contenitore del prodotto, scopriamo che il cosmetico XX contiene  SODIO IALURONATO e neanche una molecola di acido ialuronico. 
Perchè allora viene enfatizzata la presenza e la proprietà dell'acido ialuronico?
Ad una superficiale analisi potrebbe sembrare che i due prodotti chimici: SODIO IALURONATO (INCI=Sodium hyaluronate) ed ACIDO IALURONICO (INCI= Hyaluronic acid) siano quantomeno equivalenti, che abbiano le stesse proprietà e funzioni. Che uno vale l'altro.
Ma se così fosse, e NON È COSÌ, perche non pubblicizzare che il cosmetico XX contiene sodio ialuronato invece di menzionare nella presentazione del prodotto un acido ialuronico non presente tra gli ingredienti?
Se avete un prodotto con queste caratteristiche, cioè che avete comperato sicuri di trovare tra i suoi ingredienti acido ialuronico, andate a controllare l'INCI e scrivete un vostro commento se non lo trovate, se al suo posto trovate sodio ialuronato.
Volete saperne di più?  Volete  conoscere alcune norme di legge che regolano la materia?
Andate sul blog www.bellezzasenzaeta.blogspot.com (www.chronoscare.com) e troverete alcune importanti e scientifiche precisazioni.  
Aspettiamo di sapere se anche nei vostri cosmetici c'è questa....irregolarità.

giovedì 28 giugno 2012

Sole e macchie 2


Un tempo lontano, si schiariva la pelle del viso anche con il succo di limone. Il responsabile di tale prodigio era l'acido citrico del limone.
Oggi l'acido citrico è uno dei tanti componenti dei peeling, che con un uso costante e intelligente sono in grado di attenuare tutte le alterazioni cromatiche della pelle. Attenzione sempre al come dove quando e perchè.
I peeling potenti vanno fatti dal medico che sa dosarli ed usarli, vanno fatti possibilmente nelle stagioni in cui i raggi ultravioletti nell'aria sono pochi e cioè autunno ed inverno, e dopo un peeling mai sole o lampade perchè la pelle che si sta rinnovando o la pelle che sta formando una cicatrice anche piccola, come quella di un brufolo, è una pelle molto sensibile ai raggi ultravioletti e si macchia cioè si iperpigmenta con estrema facilità.

Ma la pelle non omogenea, con macchie qua e la, sotto l'effetto del sole, si abbronza male e accentua la differenza di colore.
Si può fare qualcosa anche all'ultimo momento ma attenzione: seguire attentamente le regole.
Se mancano almeno 20 giorni al sole totale, potete fare un leggero peeling dal medico, che sa usare e dosare l'azione esfoliante e poi, a casa tutti i giorni, prima uno scrub fisico cioè fatto di microparticelle che continuano a stimolare l'esfoliazione, come quello al bamboo della linea Chronos,e poi usare con costanza sera e mattina, in quantità notevole il siero con acido ialuronico a basso peso molecolare che penetrerà profondamente e farà da trasportatore anche alla crema da abbinare subito dopo, crema con acido ialuronico, polipeptidi, cellule staminali vegetali, tutto ciò che aiuta la ricostruzione dello strato superficiale della pelle in maniera corretta tentando di attenuare le macchie.
Solo così potrete sperare di ottenere una buona abbronzatura omogenea e non accumulare sulla pelle altre macchie di melanina.
Se nonostante tutto, in autunno vi ritrovate con la cute macchiata, dovete ricorrere al dermatologo per le varie tecniche di rimozione delle macchie, poichè, lasciate come  sono, le macchie  possono solo peggiorare.
Se non ne  avete molte  ma la pelle è un pò spenta e inspessita, scrub al bamboo tutti i giorni, tanto ialuronico con sopra crema sera e mattina, e almeno tre volte alla  settimana, usate la  maschera lift e idratante all'acido ialuronico delle linee Bellezza senza età Chronos e ....... buona abbronzatura.

sabato 23 giugno 2012

Sole e macchie

La pelle ha il suo ciclo vitale: a 20 anni impiega 21 giorni circa per rinnovarsi, poi sempre di più ....
Nel normale processo di rinnovamento, possono manifestarsi delle discromie cioè delle variazione del colore: quando la pelle è giovane può dipendere da stati di sofferenza della pelle stessa, quando non si è più giovani, le macchie sono uno dei tanti segni dell'invecchiamento.
Ma cosa sono le macchie?
In modo un pò semplicistico, vanno considerate come una alterazione del meccanismo di formazione della melanina, il pigmento scuro responsabile dell'abbronzatura.
La melanina si addensa in alcuni punti più che in altri e questo meccanismo può essere indotto anche dall'uso di tanti farmaci che rendono la pelle sensibile (si dice che la pillola anticoncezionale "macchia la pelle"), anche dalle variazioni ormonali indotte ad esempio dalla gravidanza, anche dall' uso di profumi particolari a cui segue esposizione al sole o a una lampada abbronzante.
Il meccanismo è a grandi linee lo stesso: la pelle si sensibilizza a un prodotto, a un farmaco, oppure soffre di qualche arrossamento allergia, diventa reattiva in maniera  eccessiva e quando viene riparata e sostituita, la nuova pelle ha un pigmento diverso specie nei punti dove erano le piccole lesioni o irritazioni.
Molto spesso le macchie persistono e la pelle si rinnova mantenendo la discromia.
E il sole evidenzia e favorisce in alcuni casi queste differenze di colore?
Cosa fare?  C'è tanto da fare, ma bisogna imparare anche in questo caso, a curare la pelle.
Vi aiuteremo a capire quali sono i metodi migliori per contrastare il fenomeno.
Intanto pulitela e scrubbatela con cura e attenzione: Chronos (www.chronoscare.com) vi farà conoscere uno scrub al bamboo che si può usare tutti i giorni.

venerdì 22 giugno 2012

Ripara subito i danni del sole

La pelle protetta dai vestiti nel lungo inverno, non è preparata all'aggressione del sole, tanto, tutto insieme e nel periodo di maggiore calore: le ferie non sono lunghe e si tende a stare al sole troppo.
Non si ha il tempo e la voglia di rispettare le regole di prudenza , nè di ripararsi e schermarsi continuamente con i filtri di protezione.

Le giornate lunghe e calde stressano e disidratano la pelle, non solo del viso. È indubbiamente ancora peggio se non si hanno più venti anni. Si chiama anelastosi quel brutto aspetto che assume il viso o il decolletè quando si è esagerato a lungo sia con il sole che con le lampade: pieghe, grinze, colore opaco, come la pelle dei pescatori.
Per proteggersi dal danno è ovviamente importante usare sempre e in modo abbondante gli schermi protettivi, stare all'ombra nelle ore centrali,  mettere anche qualche indumento leggero se si sta in acqua o in barca a lungo, ma soprattutto ricordarsi di riparare, comunque, tutti i giorni, la sera dopo la doccia che rimuove salsedine sudore e cellule morte.
Il siero corpo R&R con acido ialuronico, echinacea cellule staminali, con elicriso, e peptidi, della linea Chronos (www.chronoscare.com) è indicato per ridurre il danno, ma va usato con regolarità e abbondanza perchè il danno da luce solare è potente e per certi versi, a volte, irreversibile. Dopo il siero sarebbe ottimale applicare l'emulsione della stessa linea per reidratare la pelle.

domenica 17 giugno 2012

È chiara la differenza tra acido ialuronico ed il resto? NOOO!

Acido ialuronico, alto peso molecolare, basso peso molecolare, acido biuronico, sodio ialuronato, precursori dell'acido ialuronico.... ecc ecc sono sostanze equivalenti? 
Assolutamente no, no nelle funzioni, no nella formula chimica, no nei costi.

Data la versatilità dell'acido ialuronico e delle molteplici funzioni che può svolgere, lo troviamo dovunque ed in tutte le salse.
Ma attenzione alle delusioni, cioè ai risultati non soddisfacenti dovuti  molto spesso ad un uso improprio.


Prendiamo acido ialuronico e sodio ialuronato: sono la stessa cosa? 
  • NOOO uno è un acido, l'altro un sale.
  • Hanno le stesse caratteristiche e le stesse funzioni?  NOOO
  • Hanno lo stesso costo di produzione? NOOO
Se nell'espositore di un prodotto che dichiara acido ialuronico ed ha un prezzo accessibile o basso, andate a vedere cosa contiene ed  in quale percentuale, scoprirete che quasi sempre c'è sodio ialuronato che costa molto ma molto meno ed ha funzioni completamente diverse.
E se il prodotto reclamizzato contiene nella lista degli ingredienti detta INCI, acido ialuronico tra le ultime voci, vuol dire che il prezzo modesto è dovuto anche alla modesta quantità di acido ialuronico che contiene. PREZZO BASSO POCO ACIDO IALURONICO.
Perchè l'acido ialuronico è costoso e nessuno, neanche la grande distribuzione riesce a fare i miracoli.
C'è poi la differenza tra quello ad alto peso molecolare e quello a basso peso molecolare:anche qui c'è notevole differenza nei costi di produzione e nelle azioni cosmetiche che realizzano.
Molti utenti si rivolgono al prodotto farmaceutico:  pomata all'acido ialuronico per le piccole ferite e per facilitare la buona cicatrizzazione.
Pensano così di usare tale prodotto come cosmetico: se fa venire belle le cicatrici,farà bella anche la pelle.
Peccato che quel tipo di acido agisce molto bene quando la pelle è ferita, lesionata, non ha lo stesso effetto su pelle integra.
Di qui spesso il giudizio negativo che si ricava di una sostanza tanto sbandierata che invece delude.
Prima di giudicare se c'è risposta positiva con l'uso di un cosmetico, assicuratevi che sapete cosa è come funziona e se va bene per il vostro problema e ricordate che le creme al caviale che usavano le nostre nonne erano costose perchè il caviale era costoso. Lo è ancora oggi.
Se scegliete buoni prodotti che risparmiano sul packaging, sulla distribuzione e sulla pubblicità, forse vi accorgerete di avere un ottimo prodotto a prezzo contenuto. Provate,prima informatevi e poi provate: provate per dieci giorni e poi tornate ai vecchi prodotti e fate da soli il bilancio.
Dove trovare prodotti che risparmiano sul packaging, sulla distribuzione e sulla pubblicità e vi fanno pagare solo ottime materie prime e magnifiche formulazioni?
Da Chronos la linea "Bellezza senza età" (www.chronoscare.com) dove anche il latte detergente contiene un signor acido ialuronico.

sabato 16 giugno 2012

Acido ialuronico: sai cosa è e come usarlo al meglio??

Tutti o quasi hanno sentito parlare dell'acido ialuronico e delle sue prodezze. Tutti, o quasi, sanno che possiede la capacità di legarsi con l'acqua e questo gli conferisce a buon diritto, il titolo di migliore sostanza idratante. Ma ci sono situazioni in cui queste capacità non si possono esprimere al meglio: la molecola dell'acido ialuronico è molto grande e come tutte le molecole grandi, vedi batteri e virus, non supera la barriera rappresentata dalla pelle. Quindi se usiamo l'acido ialuronico ad alto peso molecolare,cioè che ha una grande molecola, riusciamo ad idratare solo lo strato superficiale dell'epidermide, cioè lo strato corneo. La pelle sarà più morbida tesa ed idratata ma solo per poche ore e poi l'idratazione finirà.
Sappiamo anche che una caratteristica dell'acido ialuronico è di  intervenire nella formazione di collagene ed elastina.
Questo succede però, sotto al livello cutaneo e come ci arriva se non può penetrare dalla pelle?
O lo iniettiamo con ago per posizionarlo nelle zone svuotate ed invecchiate oppure usiamo acido ialuronico a basso peso molecolare.
La tecnica per realizzare un acido ialuronico fa parte delle biotecnologie, difficili da spiegare ai non addetti ai lavori. Una volta realizzata un molecola molto piccola, l'acido ialuronico riesce a posizionarsi negli strati più profondi della pelle e qui realizza al meglio le sue molteplici funzioni. Idrata, rassoda, leviga, aiuta la formazione di sostanze importanti come elastina e collagene e tante cose ancora: ma attenzione, ricordate che stiamo parlando di acido ialuronico a basso peso molecolare.
Quindi se il cosmetico che lo contiene, non ha mantenuto le promesse, non ha soddisfatto le aspettative, guardate con attenzione gli ingredienti che lo compongono, magari vi accorgerete che non è indicato per la situazione che volete migliorare. Magari non è a basso peso molecolare quindi rimane in superficie.
Le linee di cosmetici Chronos (www.chronoscare.com) possiedono formulazioni che utilizzano soltanto acido ialuronico a basso ed a bassisimo peso molecolare.

domenica 10 giugno 2012

Perchè acido ialuronico anche con il sole?

La domanda è stata incisiva: perchè sempre acido ialuronico, anche con il sole, prima, dopo ecc?
Controllate quale è la sostanza che viene usata in caso di ustioni  più o meno gravi, è l'acido ialuronico, non c'è quindi sostanza più indicata per la piccola ustione che viene provocata dal sole ogni volta che ci esponiamo.
E non c'è sostanza più potente per restituire l'idratazione alle pelli che l'hanno persa per invecchiamento provocato dal sole o dal tempo che passa od altro.
Ricordate sempre la percentuale di contenuto dell'acido ialuronico nella nostra pelle: a 20 anni 100%, a 40 anni 50%, e poi sempre meno....
Qualunque condizione abituale o straordinaria come è l'esposizione intensa ad un sole forte per una pelle "bianca", determina un ulteriore impoverimento di acqua nella pelle.
Bisogna intervenire e restituire.
Ma deve essere un acido ialuronico giusto per la circostanza, perchè se è vero che ne esiste solo uno, è anche vero che lo troviamo come acido, come sale, con basso o alto peso molecolare e ancora. Ogni condizione ha un suo perchè e deve essere usato in maniera appropriata.
Se volete informazioni personali scrivete all'indirizzo di posta: mariaarpea@gmail.com
Se volete un acido ialuronico adatto andate ai prodotti della linea Chronos su www.chronoscare.com

venerdì 8 giugno 2012

Se prendi il sole come una lucertola...

Se prendi il sole come una lucertola ...fai male, molto male alla tua pelle.
Da giovane puoi anche non accorgerti del danno al momento, ma sicuramente una traccia del danno rimarrà.
Specie se la giornata di sole è stata mordi e fuggi, un paio di giorni sempre al sole, o gite prolungate in barca, il danno del fotoaging è evidente:  pelle arrossata, tirata ,s olcata da piccole grinze per non parlare dei casi di eritema. Il colore può anche mimetizzare  la situazione dando al volto l'aria sana nascondendo le rughe, ma quando finirà l'effetto colore, sarà arduo riparare al danno completamente.
E' meglio pensarci prima e cercare di limitare i danni:  se hai preso troppo sole, se hai la pelle arrossata, disidradata, dopo una doccia rinfrescante, usa grandi quantità di siero ripara e ristruttura, che contiene grosse quantità di acido ialuronico a basso peso molecolare, cellule staminali vegetali di echinacea, altamente riparative e l'ELICRISO, una pianta portentosa  ricca di  sostanze che contrastano l'infiammazione. Quando il siero è quasi assorbito stendi tanta crema idratante:  il siero l'aiuterà a penetrare e agirà come un nastro trasportatore.
Se vuoi potenziare l'effetto, usa la crema corpo abbinata al siero, che contiene, oltre all'acido ialuronico, alle staminali, ai peptidi riparatori, anche la calendula e l'aloe per una azione restitutiva intensa.
Nella linea Chronos pelle sensibile e ipereattiva: prodotti studiati apposta, c'è tanto perchè i danni del sole e di tante situazioni stressanti per la pelle siano almeno in parte compensati.

giovedì 7 giugno 2012

Per una abbronzatura compatta e levigata

Per una buona abbronzatura ci vuole: sole giusto cioè preso un pò alla volta e nelle ore giuste, crema protettiva secondo il fenotipo della pelle. Ma soprattutto ci vuole una pelle "giusta" cioè sana in ordine, senza discromie o irritazioni.
Se è un pò trascurata, disidratata o anche inspessita, si rischia la non uniformità del colore, cioè la melanina si forma in modo disomogeneo e il risultato estetico non è dei migliori. Si può evitare il tutto con qualche piccolo accorgimento.

Una settimana prima di esporvi al sole, usate uno scrub la sera per eliminare  bene dal viso collo e decolletè le cosiddette cellule morte, poi usate della linea Chronos il siero all'acido ialuronico e cellule "staminali vegetali", dopo il siero usate la crema idra, anche lei ricca di acido ialuronico.
Ripetete l'applicazione del siero e della crema anche la mattina: così per sette - dieci giorni e la vostra pelle sarà pronta ad accogliere il sole elaborando al meglio i benefici.

lunedì 4 giugno 2012

Αbbronzatura: ancora istruzioni per l'uso

La faccenda della protezione  solare diviene sempre più complicata ed articolata.
Sembra ormai acclarato che la protezione totale dagli effetti negativi si realizza solo con la protezione FISICA e non CHIMICA, cioè anche le creme che dichiarano protezione totale in realtà non la realizzano se non con elementi fisici tipo ossido di titanio, quello per intenderci che colora di bianco il naso degli sciatori.
E poi la crema con protezione va messa prima di uscire al sole e non in spiaggia o sulla barca!
E poi deve avere un certo spessore, 4 mm?
Ε poi deve essere rimessa dopo un tot di ore, due? 
Αnche se si sta al coperto? 
L'unica certezza è che la pelle ne risente e restituirgli benessere è importante.
Dategli acqua e sostanze idratanti che la aiutino a trattenerla.
Chronos vi propone la sua potente emulsione idratante.
Non dimenticate il dorso dei piedi, abbronzato è bello, spelacchiato no.

domenica 3 giugno 2012

Abbronzatura: istruzioni per l'uso

Quando arriva il caldo, quello vero, tutti si spogliano e scoprono le loro "pallide" membra sentendo l'urgenza di colorarle per assumere un'aria giovane e sana.
I giornali di settore medico estetico si scatenano con le "novità": pare che il sole faccia molto male non solo per i noti danni degli UVB ,ma anche per l'azione degli infrarossi.
Sembra che l'azione nociva si attivi riducendo le difese immunologiche. Si riflette che spesso, al primo forte sole, esce un HERPES labiale, e poi, comunque l'abbronzatura è una difesa della pelle all'aggressione solare, ma dato il sistema mordi e fuggi con cui ci si espone al sole, tipo solo nel weekend, sono più probabili eritemi, scottature e irritazioni della pelle che non ha avuto il tempo per adattarsi all'aggressione.
Provate, ad usare in questi casi acido ialuronico con aloe calendula e soprattutto,con ELICRISO potente antinfiammatorio naturale.
Troverete queste magiche sostanze nei prodotti della linea pelle sensibile Chronos e buone vacanze!

lunedì 28 maggio 2012

Per vivere meglio: tè o caffè?

La scena del benessere, sia che contrasti l'età  o che cerchi di allungare la vita, si colora prima di nero e poi di verde,  bianco e rosso. In questo ultimo caso non si tratta di una ritardata celebrazione per i 150 anni dell'Unità d'Italia ma di tre specie di tè che secondo una ricerca della Kingston University di Londra diffusa da Salute 24Ore,  svolgono una funzione anti invecchiamento delle cellule: secondo i ricercatori, il tè bianco, infuso molto costoso, li batte tutti per tenere lontane le rughe o alcuni tipi di malattie.
Gli studiosi dell'Università londinese hanno confrontato le proprietà della miscela con altri 21 estratti fra erbe, infusi e bevande ma le foglie color argento hanno dimostrato di essere la migliore arma contro i segni del tempo. "Abbiamo condotto test sugli estratti che proteggono le proteine della pelle, elastina e collagene", ha detto David Naughton che ha guidato la ricerca e le cui parole sono state diffuse da Salute 24Ore. Le due proteine, secondo il capo della equipe di ricercatori londinesi, sono essenziali per costruire la base delle cellule umane e non solo quelle della pelle ma anche quelle dei polmoni e delle articolazioni. "Gli antiossidanti contenuti nel tè bianco aiutano a contrastare gli enzimi che impoveriscono elastina e collagene", si legge nello studio. Questo tipo di tè,nell'elenco anti-age, supera di gran lunga il tè verde e quello rosso (rooibos), nonchè l'angelica e altre erbe.
Sul colore nero invece, la rivista scientifica americana "New England Journal of Medicine" ha smentito la teoria secondo la quale bere molto caffè aumenta ingenerale il rischio di morte precoce. In un articolo apparso sull'autorevole quotidiano "Corriere della Sera", si legge che invece gli studiosi americani hanno condotto un "mega studio su 400 mila persone sane per lunghi periodi  ed hanno raggiunto il "sorprendente risultato che all'aumento del consumo di caffè in soggetti sani si registrava una diminuzione della mortalità con un calo fino al 10% in persone che bevono 3-4 tazzine al giorno. Gli stessi risultati sono stati ottenuti, secondo lo studio pubblicato sul "Corriere della Sera" anche con il decaffeinato.
Insomma per l'uomo della strada diventa sempre più difficle orientarsi in questo mondo di ricerca che spesso sconvolge teorie a lungo accettate oppure "inventa" nuovi orizzonti per mantenerci sempre più sani e perchè no? Anche un pò più belli nonostante il progredire dell'età.

Notebook di Nino Alimenti

Siero o crema? Siero più crema?

Conoscete la differenza tra siero e crema? Potrebbe non esserci nei contenuti attivi, cioè potrebbero contenere più o meno le stesse cose, ma sicuramente la differenza più evidente è data dalla capacità notevole di un buon siero di penetrare velocemente e intensamente, anche nelle pelli cosiddette "grasse" nelle quali le creme ricche e corpose possono determinare fastidio creando, a volte, anche un eccesso di sudorazione specie in estate.
Perchè le pelli "grasse" non hanno bisogno di essere nutrite eccessivamente, ma anche loro necessitano di riparazione ed antiaging.
Allora un buon sistema potrebbe essere un siero base per tutte le pelli, con aggiunta di crema idratante oppure nutriente, secondo la necessità della pelle da trattare e del particolare momento che la pelle sta vivendo.
Chronos commercializza due tipi di siero con caratteristiche particolari: uno per il viso a base di acido ialuronico a bassissimo peso molecolare, quindi con altissimo potere di penetrazione, le cosiddette cellule staminali vegetali e uno , anche con un prebiotico e con l'estatto di elicriso che è quella bella pianta mediterranea che contiene sostanze capaci di attenuare le infiammazioni della cute. Usare il siero per ricavarne il massimo vantaggio, non è facile:  torneremo sull'argomento per aiutarvi a farlo.

domenica 27 maggio 2012

Per una abbronzatura ...al meglio

Una pelle in buona salute e sana, si abbronza facilmente e bene: sembra scontato, ma non lo è. Con il trucco si tende a coprire e mimetizzare i difetti accumulati e spesso ignorati.
Il sole li evidenzia e difficilmente una pelle imperfetta si abbronza in maniera compatta e uniforme.
Cosa fare?
Davanti allo specchio, senza trucco, guardare con attenzione la pelle del viso, collo, decolleté, avambracci, cioè le zone che risentono di più del fotoaging ,cioè che risentono di più dell'invecchiamento provocato dalla luce naturale e artificiale.
Ora o mai più, dovete intervenire per migliorare la vostra pelle e sanare eventuali problemi.
Se la pelle è opaca e spessa, colorito spento, ci vuole il peeling fatto da voi o meglio, dagli addetti ai lavori, e quando avrete stimolato la rigenerazione dello strato superficiale con il suddetto peeling e scub vari, idratate e nutrite la vostra pelle in profondità. Aiutatela a rigenerarsi dandole tutto ciò di cui ha bisogno: peptidi,acido ialuronico, vitamine antiossidanti, e fatelo con costanza e consapevolezza.
Non mettete una crema tanto per sentire di aver fatto il dovuto, non comprate una crema perchè  buona  o costosa, potrebbe essere  un ottimo cosmetico ma non adatto a voi in quel frangente. Questo è uno dei motivi per cui non si crede alla cosmetologia come meriterebbe perchè non si sanno usare lo opportunità che abbiamo.
Siete sicuri di saper utilizzare al meglio l'acido ialuronico?  
Parliamo di acido ialuronico e non di sodio ialuronato. 
Per l'abbronzatura? Certamente ANCHE per l'abbronzatura. 
Ma soprattutto per reidreatare il corpo dopo l'esposizione al sole e riparare i danni da essa prodotti. La linea corpo Chronos ha dei prodotti con principi attivi potenti ed efficaci.
Provateli oppure chiedete delucidazioni sui contenuti di questi prodotti.

sabato 26 maggio 2012

Una delle cause dell'aumento del girovita

I giornali, le riviste e i siti on line sono pieni di notizie che riguardano non solo la salute, il benessere ma anche la bellezza, ossia andare avanti con gli anni cercando di mantenerci sani e belli. Alcune di queste notizie ci rendono un pò scettici, ma altre sono veramente interessanti ed andrebbero seguite con maggiore attenzione di quanto normalmente le si conceda.
Ad esempio in base ad uno studio dell'Università inglese di Oxford diffuso in Italia da Salute 24Ore,  si sostiene che bastano dalle tre alle quattro ore perchè parte del grasso contenuto nel cibo appena mangiato si accumuli nell'addome e "se quasi tutto ciò che si mangia a colazione viene rapidamente metabolizzato per ricavare energia, il rischio di ingrassare aumenta molto nel dopocena". Per tracciare il percorso del cibo ingerito, i ricercatori di Oxford hanno fatto mangiare ad alcuni volontari grassi opportunamente marcati. E' stato osservato che le molecole impiegano circa un'ora per essere sminuzzate nello stomaco ed entrano nel sangue come piccole gocce. Queste ultime viaggiano per il corpo per molto meno tempo si pensasse, dicono i ricercatori citati da Salute24Ore, e vengono immagazzinate nei depositi presenti a livello girovita. "Il processo é molto veloce", detto il docente di medicina metabolica ad Oxford, Fredrik Karpe. Per 30 grammi di grassi ingeriti durante il pasto serale, 2 o 3 cucchiaini finiscono proprio interno al girovita. Per contrastare questo, dicono i ricercatori, serve fare attività fisica.
Ma come persona totalmente al di fuori di queste discipline, ricordo che numerosi medici consigliano, in caso di "violazione" di un normale pasto, di sfogarsi piuttosto a pranzo e non a cena. Questo vale anche per la quantità di vino bevuto. Infatti una persona ha tutto il pomeriggio e parte della sera per metabolizzare un pasto più "grasso" del normale, mentre nella maggior parte dei casi, il dopocena prelude dopo un pò al riposto notturno e quindi il grasso rimane accumulato purtroppo sempre sul girovita.
E' anche il cambiamento dei tempi e delle tradizioni che facilita questo: nonostante i ricercatori di Oxford non lo segnalino, mezzo secolo fa, il rito normale era il pranzo con tavole imbandite. Poi la trasformazione della società, il lavoro che impegna molto di più uomini e donne si é concentrato sul detto: ci vediamo a cena stasera..."  dimenticando l'adipe che viaggia sul girovita.
Notebook di bellezza di Nino Alimenti

....poi, all'improvviso, è estate!

Se la primavera è fredda e piovosa, i vestiti pesanti nascondono i danni che l'inverno e l'incuria ha provocato alla linea una mattina però, il sole è stranamente caldo e dobbiamo scoprire braccia pallide e gambe da curare e depilare.
La televisione ed i giornali cominciano la campagna pubblicitaria dei prodotti "dimagranti" più o meno miracolosi, mentre una certa informazione medica dichiara assolutamente inutili certi prodotti.
È certo, che, se non sono presenti patologie particolari, per dimagrire bisogna mangiare di meno e muoversi di più, il bilancio delle entrate deve essere inferiore a quello delle uscite. Nessuno dovrebbe far finta di non sapere certe cose.
Ma utilizzare alcuni integratori a base di fucus, pilosella, rusco, centella e tanti altri aiuta il nostro corpo a produrre meglio energia e quindi consumare grasso di deposito, o drenare e alleggerire la ritenzione idrica.
Se non si hanno più vent'anni e non si fa regolarmente moto, la circolazione delle gambe rallenta con il primo caldo e si hanno sensazioni di gonfiore e pesantezza.
Depurare drenare e anche massaggiare le estremità aiuta ad alleggerire il problema intanto che lo affrontiamo con una dieta seria e con maggiore moto.

Provate a massaggiare con regolarità sera e mattina, le vostre gambe con la crema anticellulite della linea Chronos su www.chronoscare.com, contiene anche principi attivi innovativi che vi possono aiutare.

Sapete che l'acido ialuronico sembra che aiuti a contrastare anche la cellulite?

lunedì 21 maggio 2012

Labbra e invecchiamento

Provate, di fronte allo specchio, a coprire con una mano le vostre labbra. Il volto sembrerà più anonimo ma se non avete più venti anni, anche più giovane ed allegro.
Gli occhi segnati dalle rughe, borse, occhiaie, sono responsabili dell'aria triste e un pò infelice che il volto assume, ma se le labbra non sono più in forma, allora avrete un aspetto senescente maggiore magari alla vostra età cronologica.
Col passare del tempo, con il fumo, con gli squilibri alimentari che portano a repentini dimagramenti.la parte inferiore del viso, si svuota, le labbra diventano sottili e pallide, compare il famoso codice a barre, cioè le tante rughe sopralabiali, scompaiono quei rilievi paralleli che vanno dal naso alla punta del "cupido" che è quella forma a cuore del labbro superiore.
Il labbro superiore sottile, appiattito, pallido circondato da rughe, è  impossibile da mascherare con il trucco e da curare con soddisfazione con i "rossetti" che donano volume.
Ed è altrettanto insufficiente aumentare il volume delle labbra con un filler: otterrete l'effetto papera, senza recuperare volume ed armonia.
Bisogna attenuare le profonde rughe ai lati del naso (solchi nasogenieni), aumentare il volume perilabiale, cancellare  o quantomeno attenuare il codice a barra, della rughe intorno alle labbra ed infine, ricostruire volume e colorito roseo delle labbra stesse, in misura al volume di tutta la parte inferiore del viso, con discrezione e d armonia.
A questo punto potete occuparvi della cura quotidiana delle vostre labbra, per rallentare il riassorbimento volumetrico e lo scolorimento, per contrastare la ricomparsa o l'accentuazione delle rughe: usate anche più volte al girno prodotti ad alta tecnologia per la zona labbra come quello della linea cosmetica di Chronos - www.chronoscare.com.

mercoledì 16 maggio 2012

Come ottenere la pancia piatta ... velocemente

In un mondo ideale, si mangiano solo cibi salutari, integrali, si mangia a orario, eduti e si mastica il cibo lentamente e a lungo. Non si è stressati, si beve tanto, la frutta solo lontano dai pasti e nel solito mondo ideale non si pasticcia mai tra un pasto e l'altro, con il cibo spazzatura, spesso buono e invitante.

Nel mondo reale, sicuramente si attuano comportamenti sbagliati, per motivi sbagliati, per disattenzione, per compensazione ai tanti momenti di vita difficile: la conseguenza è che spesso si soffre di disturbi digerenti di natura funzionale. Si digerisce male e ci si gonfia, e spesso non riusciamo a individuare bene la causa ed a rimuoverla.
Che sia lo stomaco o l'intestino, o un cattivo comportamento del fegato e colecisti, che siano diverticoli, colon irritabile, che siano intolleranze anche solo transitorie, l'addome si gonfia, si contrae con inquietanti rumori, c'è spesso meteorismo e stipsi alternata a forme diarroiche.
Il disagio è notevole e spesso anche con interventi mirati, non si risolve del tutto il problema.
Attualmente è in commercio una "magica " molecola detossicante che in poco tempo, in molte situazioni sopra descritte, riesce a diminuire vistosamente il problema.
Nasce da studi compiuti nella ex Unione sovietica, dopo l'incidente nucleare, è una sostanza inerte, senza effetti collaterali, si comporta come una spugna capace di assorbire le sostanze che irritano tutto il tubo digerente e in pochi giorni la pancia ritorna effettivamente piatta.
Attenzione: questo intervento non rimuove la causa che provoca i disturbi, per quello valgono le regole del mondo ideale, però riesce ad alleviare il fastidio della pancia gonfia e dolente.
Usate comunque la crema anticellulite della linea corpo Chronos sull'adipe addominale, perchè insieme al gonfiore, pare che una cattiva alimentazione specie serale, favorisca l'accumulo del grasso sull'addome.

venerdì 11 maggio 2012

La pancia ..... assolutamente piatta!

Si può essere giovani o meno giovani, grassi o magri, ma la pancia sporgente o globosa è l'elemento più antestetico che da solo è in grado di mortificare l'aspetto di una persona.
Si dice che  la pancia vale una taglia: senza ... una taglia in meno, con ... una taglia in più.
Eliminare la pancia è forse l'impresa più ardua tra gli interventi per il recupero dell'aspetto giovane e slanciato.
Escludendo l'intervento chirurgico che se fatto bene, è sicuramente risolutivo specie se l'addome è sfiancato da dimagramenti brutali o gravidanze ripetute e con aumenti smodati di peso, riuscire a conquistare un addome piatto è difficile e faticoso.
Valutare con attenzione la postura: come sono le spalle?  spioventi? asimmetriche? Camminate con le spalle dritte o avete un andatura dinoccolata, raccolta su voi stessi?
Se trascorrete molte ore seduti con le spalle curve, i muscoli retti dell'addome non lavorano mai ed anche se andate qualche ora in palestra, non è sufficiente per contrastare questa brutta posizione.
Poi ci sono i muscoli trasversi dell'addome, quelli che fanno la vita "piccola" e segnata.
Davanti allo specchio, di fianco, inspirate aria profondamente e trattenete il respiro: il vostro punto vita si evidenzierà e vi renderete conto se i vostri muscoli addominali trasversi sono tonici o rilassati.
Poi ci sono tutti i problemi connessi a una corretta digestione: problemi allo stomaco o all'intestino, oppure alla colecisti che danno gonfiore e dilatazione: la mattina la "pancia" non c'è e col passare delle ore si accentua sempre di più. Ma ricordate che i problemi hanno delle soluzioni, quindi non rassegnatevi a un inestetismo così rilevante come un addome prominente e pieno di tessuto adiposo.
Sapete cosa è il grasso bruno ed il grasso bianco e quanto può essere pericoloso per la vostra salute? Informatevi oppure chiedete e vi risponderemo, ma non sottovalutate il problema e non nascondetelo sotto indumenti coprenti che fanno di voi persone dall'aspetto vecchio e grasso anche se non lo siete.
Mettete pure la crema riducente sull'addome e dintorni, ma non potete sparare a un elefante con una fionda!
La cute del vostro addome sarà liscia e levigata e la "pansa" rimarrà tale e quale.
Impegnatevi a curare il cattivo funzionamento del vostro apparato digerente (ci sono molecole innovative che vi aiutano a disintossicarvi recuperando anche energia ed efficienza) e imparate a lavorare con fatica sui muscoli del vostro addome, migliorerete la funzione e anche il vostro aspetto se ne avvantaggerà.
Neanche le prodigiose molecole dei prodotti della linea Chronos (www.chronoscare.com) possono aiutarvi. Ci vuole fatica sudore, alimentazione corretta e al caso, una corretta depurazione dalle tossine che dilatano il vostro addome.

martedì 8 maggio 2012

Il fumo ...... non ti fa bella!

Il fumo è stato demonizzato,forse, ben oltre le sue responsabilità.
Non tutte le patologie gravi delle vie respiratorie o di altre sedi, sono da attribuire in esclusiva al fumo, ma se c'è un addebito certo e incontestabile che si può dare al fumo è quello di nuocere gravemente alla bellezza e di provocare un precoce invecchiamento.
Di fumo si può morire ma non è una relazione certa mentre è sicuro che  i grandi fumatori acquistano un aspetto brutto e senescente al di là della loro età biologica, e sembrano vecchi anche quando non lo sono.E poi puzzano: quell'odore sgradevole di fumo stantio che emana dalla loro persona, dai loro capelli o barba, dai loro vestiti, armadi case, macchine e tutto quello che li riguarda.
In questa blog stiamo parlando di bellezza e pertanto ci occuperemo della cosa da questo punto di vista, che venga ritenuto importante o meno.
Quindi sembra un nonsenso cercare di curare il proprio aspetto al meglio, mantenere o conquistare  lo status di bello e poi fumare.
Bisogna smettere.
Smettere di fumare è difficile e faticoso non solo per l'impegno psicologico che presuppone, ma anche per i "danni" che questo comporta al fisico assuefatto alla "droga".
Se parliamo con i forti fumatori, sinceri ed onesti, ci diranno che il fumo è un compagno fedele, un amico che ti sta sempre accanto. Se hai un problema, se sei triste o solo, il fumo è lì a darti un piccolo grande conforto e la dipendenza stessa è un piacere come tutte le dipendenze.
Tanti momenti cruciali vengono scanditi dal fumo, sembra un compagno con cui condividi sconfitte o vittorie.
Ma se il fumatore accanito si guarda allo specchio, vede i danni che il suo compagno fumo sta provocando.
Giunti alla decisione di smettere,comincia un periodo difficile e faticoso:la dipendenza chimica si dice passa velocemente, quella psicologica per alcuni, mai.
Si dice anche che gli ex fumatori, in alcuni casi, diventano fortemente intransigenti per invidia, perchè il desiderio inappagato rimane, con il ricordo di un piacere scomparso ed insostituibile.
In molti casi, inoltre si hanno effetti collaterali da questa decisione virtuosa, veramente pesanti da gestire.