Ad un certo punto per tanti e diversi motivi la pelle "scoperta", cioè quella più esposta alla luce naturale e anche a quella artificiale, comincia a manifestare discromie.
Per discromia si intende un colore diverso dal tessuto che la circonda e parliamo di "macchia" ma sotto questo nome possiamo intendere variazioni di colore, di forma, qualcosa che altera l'aspetto omogeneo del tessuto epidermico.
Tali alterazioni compaiono con maggior frequenza come dicevamo, su tessuti esposti alla luce, VISO; COLLO; DECOLETTE; MANI.
Tra i tanti metodi di intervento vi mostriamo un percorso facile, poco costoso, dal risultato certo e costante nel tempo.
Le mani che vedete nella foto sotto riportata sono di una persona oltre i sessanta anni che ha "cancellato" le macchie sulla mano sinistra avvalendosi del F.EL.C, macchina ottima per la piccola chirurgia dermatologica. Sul web sono disponibili al riguardo tutte le informazioni, basta digitare il nome F.EL.C o quello del Prof Fippi, suo ideatore.
La mano destra non è stata volutamente trattata e quindi è rimasta al naturale, perchè sia chiara la differenza.
Ma il notevole risultato, che ormai permane da qualche anno, è dovuto anche all'utilizzo costante e successivo all'uso del F.EL.C., del siero a base di acido ialuronico della Chronoscare.
Le macchie dovute al passare del tempo, non si sono riformate se non a un livello infinitesimale, ed anche sulla mano destra, non trattata con il F.EL.C, tali macchie sono rimaste piccole, quasi congelate alle dimensioni iniziali.
IL motivo è evidente :l'uso costante di un prodotto così fortemente antiaging ci consente di "allungare" i tempi dell'invecchiamento.
Naturalmente la proprietaria della mano esiste e così le sue mani a conferma di quanto qui riportato e disponibile anche ad una visione diretta.
Osservate la foto e potete lasciare i vostri commenti.
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sabato 3 novembre 2012
sabato 20 ottobre 2012
..e quando passa la tintarella, cosa rimane? a volte le macchie!
In autunno, anche se la stagione regala ancora sole, la pelle sbiadisce e talvolta rimangono le macchie scure come triste ricordo dei nostri cattivi comportamenti (troppo sole senza protezione) o di una pelle che mostra di più le sue imperfezioni.
Le macchie, o discromie di varie grandezze e intensità,sono l'espressione di un alterato comportamento delle cellule che producono la melanina, da cui deriva il colore.
Con l'invecchiamento e per altri, tanti, motivi, si possono alterare i meccanismi di produzione e di distribuzione del colore e appaiono questi segni più o meno scuri, molto antiestetici.
Si possono rimuovere in vari modi: col freddo, con il laser, con il felc, con le creme depigmentanti, ma questi trattamenti, peraltro costosi lunghi ed impegnativi, non arrestano la produzione di queste alterazioni cromatiche.
Specie se gli anni sono tanti, le macchie si riformano con estrema facilità e assai numerose.
Viso decolletè, mani ed avambracci, tutte le parti del corpo più esposte alla luce.
Si può intervenire con speranza di successo?
La CHRONOS ha evidenziato un "effetto collaterale" molto importante del suo gel con acido ialuronico e staminali vegetali: tutte le persone che hanno usato i prodotti CHRONOS con massima fidelizzazione, cioè solo questi prodotti con regolarità e per qualche anno, hanno evidenziato non solo l'attenuazione delle macchie già esistenti, ma addirittura la non ricomparsa delle macchie, specie se la pelle era stata "pulita" dalle macchie già esistenti con trattamenti dermatologici. Nonostante il sole ed il passare del tempo, le macchie non si erano ripresentate.
Sicuramente esiste una motivazione che una ricerca tecnica potrebbe evidenziare, ma poichè non si parla di una grave patologia, non si ritiene opportuno ricercare scientificamente il perchè.
Non sappiamo il perchè, ma l'utilizzo costante, ragionato consente di ottenere questo risultato.
Per utilizzo costante e ragionato si intende utilizzare ogni giorno sera e mattina, i prodotti CHRONOS con questo protocollo: prima il siero, in quantità abbondante, è la pelle a manifestare quanto ne occorre, e subito dopo la crema , idra o nutri o altro che contiene anche lei acido ialuronico a basso peso molecolare ma in più apporta anche i peptidi che sono i mattoni con cui la pelle si rigenera e si ripara.
Se dopo qualche ora provate a ripetere il trattamento e vedete che la vostra pelle assorbe ancora siero e crema, vuol dire che ne ha bisogno, che è "assetata" o "stanca".
Se in tempo di crisi, bisogna risparmiare, fate una piega in meno dal parrucchiere.
Andate al sito, informatevi sulle "magie dell'acido ialuronico a basso peso molecolare" ma non fate mancare alla vostra pelle gli elementi con cui si difende dall'invecchiamento. Provate per un periodo consistente i prodotti CHRONOS e vi renderete conto da soli di quei piccoli cambiamenti che ridonano le migliori caratteristiche alla vostra pelle.
Le parole non possono convincervi, quello che vedrete da soli con i vostri occhi si'.
Le macchie, o discromie di varie grandezze e intensità,sono l'espressione di un alterato comportamento delle cellule che producono la melanina, da cui deriva il colore.
Con l'invecchiamento e per altri, tanti, motivi, si possono alterare i meccanismi di produzione e di distribuzione del colore e appaiono questi segni più o meno scuri, molto antiestetici.
Si possono rimuovere in vari modi: col freddo, con il laser, con il felc, con le creme depigmentanti, ma questi trattamenti, peraltro costosi lunghi ed impegnativi, non arrestano la produzione di queste alterazioni cromatiche.
Specie se gli anni sono tanti, le macchie si riformano con estrema facilità e assai numerose.
Viso decolletè, mani ed avambracci, tutte le parti del corpo più esposte alla luce.
Si può intervenire con speranza di successo?
La CHRONOS ha evidenziato un "effetto collaterale" molto importante del suo gel con acido ialuronico e staminali vegetali: tutte le persone che hanno usato i prodotti CHRONOS con massima fidelizzazione, cioè solo questi prodotti con regolarità e per qualche anno, hanno evidenziato non solo l'attenuazione delle macchie già esistenti, ma addirittura la non ricomparsa delle macchie, specie se la pelle era stata "pulita" dalle macchie già esistenti con trattamenti dermatologici. Nonostante il sole ed il passare del tempo, le macchie non si erano ripresentate.
Sicuramente esiste una motivazione che una ricerca tecnica potrebbe evidenziare, ma poichè non si parla di una grave patologia, non si ritiene opportuno ricercare scientificamente il perchè.
Non sappiamo il perchè, ma l'utilizzo costante, ragionato consente di ottenere questo risultato.
Per utilizzo costante e ragionato si intende utilizzare ogni giorno sera e mattina, i prodotti CHRONOS con questo protocollo: prima il siero, in quantità abbondante, è la pelle a manifestare quanto ne occorre, e subito dopo la crema , idra o nutri o altro che contiene anche lei acido ialuronico a basso peso molecolare ma in più apporta anche i peptidi che sono i mattoni con cui la pelle si rigenera e si ripara.
Se dopo qualche ora provate a ripetere il trattamento e vedete che la vostra pelle assorbe ancora siero e crema, vuol dire che ne ha bisogno, che è "assetata" o "stanca".
Se in tempo di crisi, bisogna risparmiare, fate una piega in meno dal parrucchiere.
Andate al sito, informatevi sulle "magie dell'acido ialuronico a basso peso molecolare" ma non fate mancare alla vostra pelle gli elementi con cui si difende dall'invecchiamento. Provate per un periodo consistente i prodotti CHRONOS e vi renderete conto da soli di quei piccoli cambiamenti che ridonano le migliori caratteristiche alla vostra pelle.
Le parole non possono convincervi, quello che vedrete da soli con i vostri occhi si'.
giovedì 28 giugno 2012
Sole e macchie 2
Un tempo lontano, si schiariva la pelle del viso anche con il succo di limone. Il responsabile di tale prodigio era l'acido citrico del limone.
Oggi l'acido citrico è uno dei tanti componenti dei peeling, che con un uso costante e intelligente sono in grado di attenuare tutte le alterazioni cromatiche della pelle. Attenzione sempre al come dove quando e perchè.
I peeling potenti vanno fatti dal medico che sa dosarli ed usarli, vanno fatti possibilmente nelle stagioni in cui i raggi ultravioletti nell'aria sono pochi e cioè autunno ed inverno, e dopo un peeling mai sole o lampade perchè la pelle che si sta rinnovando o la pelle che sta formando una cicatrice anche piccola, come quella di un brufolo, è una pelle molto sensibile ai raggi ultravioletti e si macchia cioè si iperpigmenta con estrema facilità.
Ma la pelle non omogenea, con macchie qua e la, sotto l'effetto del sole, si abbronza male e accentua la differenza di colore.
Si può fare qualcosa anche all'ultimo momento ma attenzione: seguire attentamente le regole.
Se mancano almeno 20 giorni al sole totale, potete fare un leggero peeling dal medico, che sa usare e dosare l'azione esfoliante e poi, a casa tutti i giorni, prima uno scrub fisico cioè fatto di microparticelle che continuano a stimolare l'esfoliazione, come quello al bamboo della linea Chronos,e poi usare con costanza sera e mattina, in quantità notevole il siero con acido ialuronico a basso peso molecolare che penetrerà profondamente e farà da trasportatore anche alla crema da abbinare subito dopo, crema con acido ialuronico, polipeptidi, cellule staminali vegetali, tutto ciò che aiuta la ricostruzione dello strato superficiale della pelle in maniera corretta tentando di attenuare le macchie.
Solo così potrete sperare di ottenere una buona abbronzatura omogenea e non accumulare sulla pelle altre macchie di melanina.
Se nonostante tutto, in autunno vi ritrovate con la cute macchiata, dovete ricorrere al dermatologo per le varie tecniche di rimozione delle macchie, poichè, lasciate come sono, le macchie possono solo peggiorare.
Se non ne avete molte ma la pelle è un pò spenta e inspessita, scrub al bamboo tutti i giorni, tanto ialuronico con sopra crema sera e mattina, e almeno tre volte alla settimana, usate la maschera lift e idratante all'acido ialuronico delle linee Bellezza senza età Chronos e ....... buona abbronzatura.
sabato 23 giugno 2012
Sole e macchie
La pelle ha il suo ciclo vitale: a 20 anni impiega 21 giorni circa per rinnovarsi, poi sempre di più ....
Nel normale processo di rinnovamento, possono manifestarsi delle discromie cioè delle variazione del colore: quando la pelle è giovane può dipendere da stati di sofferenza della pelle stessa, quando non si è più giovani, le macchie sono uno dei tanti segni dell'invecchiamento.
Ma cosa sono le macchie?
In modo un pò semplicistico, vanno considerate come una alterazione del meccanismo di formazione della melanina, il pigmento scuro responsabile dell'abbronzatura.
La melanina si addensa in alcuni punti più che in altri e questo meccanismo può essere indotto anche dall'uso di tanti farmaci che rendono la pelle sensibile (si dice che la pillola anticoncezionale "macchia la pelle"), anche dalle variazioni ormonali indotte ad esempio dalla gravidanza, anche dall' uso di profumi particolari a cui segue esposizione al sole o a una lampada abbronzante.
Il meccanismo è a grandi linee lo stesso: la pelle si sensibilizza a un prodotto, a un farmaco, oppure soffre di qualche arrossamento allergia, diventa reattiva in maniera eccessiva e quando viene riparata e sostituita, la nuova pelle ha un pigmento diverso specie nei punti dove erano le piccole lesioni o irritazioni.
Molto spesso le macchie persistono e la pelle si rinnova mantenendo la discromia.
E il sole evidenzia e favorisce in alcuni casi queste differenze di colore?
Cosa fare? C'è tanto da fare, ma bisogna imparare anche in questo caso, a curare la pelle.
Vi aiuteremo a capire quali sono i metodi migliori per contrastare il fenomeno.
Intanto pulitela e scrubbatela con cura e attenzione: Chronos (www.chronoscare.com) vi farà conoscere uno scrub al bamboo che si può usare tutti i giorni.
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